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Catanoso: "L'utero in affitto è reato. Le coppie vanno fermate al rientro"

Il parlamentare di Forza Italia si inserisce nella polemica dopo la nascita del figlio di Vendola

Catanoso: "L'utero in affitto è reato. Le coppie vanno fermate al rientro"

Sono parole durissime quelle che arrivano da Basilio Catanoso, parlamentare di Forza Italia, che su Facebook si inserisce nella polemica sull'utero in affitto, alimentata dalla nascita di Tobia Antonio, primo figlio di Nichi Vendola e del compagno Ed Testa grazie alla maternità surrogata.

"L'utero in affitto in Italia è un crimine - scrive l'onorevole - ed è grave che un politico italiano in spregio alle leggi della Repubblica voli all'estero per compiere, impunito, quella che nel suo paese sarebbe una illegalità. Fossi il ministro dell'Interno, al rientro di Nichi Vendola e dell'uomo a cui si accompagna, chiederei immediatamente il fermo della coppia".

Parole che si aggiungono a dubbi che non arrivano soltanto da uno schieramento. Anche il presidente della Camera, Laura Boldrini, e in maniera più marcata il vicepresidente del Pd, Debora Serracchiani, si sono espresse contro la pratica dell'utero in affito.

L'utero in affitto in Italia è un crimine ed è grave che un politico italiano in spregio alle leggi della Repubblica...

Pubblicato da Basilio Catanoso su Lunedì 29 febbraio 2016

E se le riserve della Boldrini sono su "una pratica che si presta allo sfruttamento delle donne", la Serracchiani è più chiara: "Sono contenta per Nichi, per il suo compagno e per il piccolo Tobia, ho qualche perplessità, lo abbiamo sempre detto, sull'utero in affitto che è vietato in questo Paese e resta vietato nonostante l'approvazione delle unioni civili".

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