Cronache

Catturato "serial Kinder" Rubava ovetti e merendine

Catturato "serial Kinder" Rubava ovetti e merendine

Il «serial Kinder» di Catania ha colpito di nuovo. Nonostante fosse in stato di sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, quell'irrefrenabile voglia di qualcosa di buono lo ha sopraffatto. Ed essendo più forte di lui, si è messo subito all'opera. Vittima, ancora una volta, un supermercato catanese di una nota catena della grande distribuzione, già presa di mira in passato.

Daniele Giordano, 47 anni, noto alla polizia etnea proprio come il «serial Kinder», vista la sua «specializzazione» nel furto solo di prodotti Kinder, è stato pizzicato nuovamente con le mani nella marmellata, pardon, nella cioccolata.

Non si può dire che non sia un fedelissimo del noto marchio. Peccato che abbia l'abitudine di non pagare. Giordano aveva riempito il carrello di un hard discount con 68 confezioni di merendine e cioccolati Kinder, per un valore di 201,51 euro e se la stava svignando senza pagare. Ma non gli è andata bene. Perché quel carrello pieno che non si ferma alla cassa non poteva certamente passare inosservato.

Il 47enne alle 10.45 di venerdì era fuori dal supermercato, che cercava di guadagnare terreno rispetto al responsabile del discount che lo inseguiva e non intendeva mollare.

A osservare la scena sono stati gli agenti della squadra cinofili, che lo hanno notato mentre si allontanava frettolosamente dal parcheggio, spingendo il carrello velocemente, inseguito da un uomo.

Questa volta il ladro di cioccolata, che ha alle spalle diverse denunce proprio per questo suo «dolce» vizietto, l'ha fatta grossa. Non si è limitato solo a rubare le merendine, ma, una volta raggiunto dal responsabile del discount, lo ha minacciato e spintonato, prima che arrivassero i poliziotti che lo hanno fermato.

Per loro Giordano è una vecchia conoscenza, il «serial Kinder» che stavolta non se ne uscirà solo con una denuncia. L'incontro ravvicinato con il responsabile del supermercato gli è costato, infatti, l'arresto con l'accusa di rapina impropria. Tutt'altro che dolce la disposizione del pm di turno di Catania, che ha disposto che Giordano venisse rinchiuso nella camera di sicurezza della questura, in attesa del giudizio direttissimo.

E chissà che il 47enne non sveli al giudice se intendesse tenere tutti per sé quei cioccolati, che di sicuro, seppure non consumati, gli sono rimasti indigesti.

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