Politica

La cautela di Renzi: "Prima delle bombe una strategia per il dopo"

"Il problema del fanatismo durerà a lungo. Lucidità e nervi saldi: alternative non ce ne sono"

Matteo Renzi e François Hollande in conferenza stampa a Parigi
Matteo Renzi e François Hollande in conferenza stampa a Parigi

Un "modo di pensare offensivo". Così Matteo Renzi replica a chi lo accusa di prendere provvedimenti, insieme ai ministri del suo governo, con l'unico scopo di comprare i voti degli italiani. Un'offesa che, aggiunge, "non è verso di me, ma verso gli italiani".

Il premier lo scrive nella enews, parlando di "commenti surreali, dai Cinque Stelle a certa destra" e dice: "Riduci le tasse sulla casa? Stai comprando il voto dei proprietari di immobili. Dai gli 80 euro a chi non arriva ai 1500 al mese o ai carabinieri? Stai comprando il voto della classe media e delle forze dell'ordine. Dai il bonus ai professori o ai diciottenni? Lo fai perchè vuoi comprarti il loro consenso".

Nelle parole del presidente del Consiglio c'è spazio anche per la politica estera e per parole che confermano la cautela del governo. "Prima di decidere interventi militari - dice -, occorre avere una chiara strategia sul dopo.

Ecco perché noi manteniamo i nostri impegni cercando di rafforzare il coordinamento di tutti gli alleati della coalizione internazionale".

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