Politica

Il Cav dà lo sfratto a Renzi: "Centrodestra unito alle politiche"

Berlusconi va all'attacco: "Siamo in una democrazia sospesa". E assicura: "Il centrodestra non è finito, tornerà alle politiche"

Il Cav dà lo sfratto a Renzi: "Centrodestra unito alle politiche"

"Siamo in una democrazia sospesa". Silvio Berlusconi mette in guardia gli italiani da Matteo Renzi. Un premier che, dopo aver assoggettato il Paese al suo potere, sta cercando di plasmare la Costituzione alle proprie esigenze. "Questo è il terzo governo non scelto dagli elettori - tuona durante una conferenza stampa con Alfio Marchini - abbiamo un presidente del Consiglio mai eletto neanche come parlamentare. Questo governo è abusivo, illegittimo". Contro questo governo "abusivo" e "illegittimo" il centrodestra lotta e lotterà con ogni forza. Perché, come sottolinea lo stesso leader di Forza Italia, la scelta di avanzare candidature separate per il Campidoglio "non significa che il centrodestra sia finito". "A Roma c'è una situazione prettamente romana - assicura il Cavaliere - ma per le elezioni nazionali il centrodestra può vincere solo se unito".

Il fronte del "no" è compatto. Un "no" al ddl Boschi e un "no" al governo Renzi. "Il combinato disposto tra riforma costituzionale e nuova legge elettorale ci porterebbe in una situazione non democratica e pericolosa - avverte Berlusconi - una sola camera che fa le leggi, un solo partito che controlla la Camera, un solo leader che controlla il partito". Riforma epocale imposta da "un governo non scelto dagli elettori con un presidente del Consiglio mai eletto come membro del Parlamento" e tenuto "in piedi solo per il tradimento di 60 senatori che si sono portati a suo sostegno contro il mandato degli elettori del centrodestra". "Non vuole solo governare l'ordinaria amministrazione - denuncia il leader di Forza Italia - ma vuole cambiare la Costituzione italiana, la legge fondamentale del nostro Paese". Proprio per evitare che si venga a creare "un sistema non democratico e pericoloso" con "un solo leader padrone del Paese", chiama a raccolta le forze di centrodestra affinché, unite, diano la spallata definitiva al governo.

"Le elezioni sono il primo momento - continua il Cavaliere - il secondo è il referendum, in cui daremo un avviso a preciso a Renzi di andare a casa".

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