Cdm per nomina Visco, l'influenza salva Boschi ​dal conflitto d'interesse

In fuga dal conflitto di interessi. E dalle polemiche. Un virus influenzale è stata provvidenziale per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi che non ha partecipato alla riunione del Cdm che si è espresso sulla conferma di Ignazio Visco alla guida di Bankitalia. Assenti per motivi istituzionali anche il ministro dello Sport Luca Lotti, il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e Graziano Delrio, tutti renziani. Anche la ministra della Salute Beatrice Lorenzin non ha partecipato per motivi istituzionali.

"Auguriamo una rapida guarigione alla sottosegretaria Boschi. Noi avremmo preferito che la scelta di non partecipare al Cdm sulla nomina del governatore della Banca d'Italia fosse legata a una valutazione di opportunità politica come avevano chiesto nell'interrogazione parlamentare depositata lunedì scorso. La questione resta ed è un macigno enorme sulla credibilità del governo. Non si può affidare a un virus la risoluzione del conflitto d'interesse", ha dichiarato in una nota il deputato di Mdp Arturo Scotto.

Insomma il malumore del Pd si è palesato con l'assenza. Matteo Renzi fino alla fine ha remato contro, dicendo di non condividere la scelta di Gentiloni. "È una scelta che non avrei fatto, non condivido ma andiamo avanti lo stesso. Il management in questi sei anni non è stato all’altezza, sfido a dire il contrario, tanto che Banca d’Italia in questi anni è stato un limite, non un asset" per cui "spero che i prossimi sei anni siano migliori di quelli trascorsi: peggiori è un po’ più difficile. Ci interessa più il futuro dei risparmiatori che dei governatori", in fondo "neanche il presidente degli Stati Uniti resta in carica dodici anni".

In mattinata il presidente della Repubblica,