Elezioni Comunali 2018

Cinisello Balsamo in bilico: trema pure il feudo rosso

Qui andranno al ballottaggio Giacomo Ghilardi, capogruppo della Lega sostenuto da tutto il centrodestra, e liste civiche con il 45,94% e il sindaco uscente Siria Trezzi, sulla cui ricandidatura si era spaccato il Pd, che arriva al 41,03%

Cinisello Balsamo in bilico: trema pure il feudo rosso

Trema ma non crolla, almeno per ora, Cinisello Balsamo. Qui andranno al ballottaggio Giacomo Ghilardi, capogruppo della Lega sostenuto da tutto il centrodestra, e liste civiche con il 45,94% e il sindaco uscente Siria Trezzi, sulla cui ricandidatura si era spaccato il Pd, che arriva al 41,03%. Cinisello Balsamo, oltre 70mila abitanti nell'hinterland Nord di Milano, da sempre feudo della sinistra, è praticamente l'ultimo grande bastione del centrosinistra nell'area metropolitana, dopo la caduta di Sesto San Giovanni, l'ex Stalingrado d'Italia strappata a sorpresa un anno fa dal centrodestra.

La mancanza di un appoggio unanime a Trezzi può aver pesato sul voto degli elettori. La coalizione di centrosinistra si è infatti divisa sulla ricandidatura del sindaco. I fuoriusciti hanno sostenuto la corsa dell'ex segretario del partito Luigi Marsiglia che si ferma al 2,68% dei consensi. Mentre l'altro candidato in corsa per la poltrona di primo cittadino, il pentastellato Maurizio Zinesi ottiene il 10,33% (alle precedenti comunali il m5s era al 13,6%). Che l'aria in città fosse cambiata era evidente già dal risultato delle elezioni del 4 marzo quando le urne premiarono un centrodestra mai così forte e una Lega che superava Forza Italia diventando primo partito di coalizione. Proprio partendo da quel risultato la Lega fu legittimata a scegliere il candidato sindaco, che fu subito individuato da Matteo Salvini in Giacomo Ghilardi.

Situazione ben diversa alle comunali del 2013, che adesso sembra lontanissimo, quando la Trezzi divenne sindaco con il 65,14% dei voti, staccando Enrico Zonca del centrodestra fermo al 34,86%.

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