Cronache

In cinque anni sono "spariti" due milioni di bevitori

Hanno abbandonato o comunque ridotto il consumo di vino

In cinque anni sono "spariti" due milioni di bevitori

Quasi due milioni di italiani hanno abbandonato o comunque ridotto il consumo di vino negli ultimi cinque anni. Lo dice uno studio condotto da Nielsen e presentato a Roma nel corso dell'assemblea annuale di Federvini, l'associazione che raggruppa le imprese che producono vini, aceti e liquori. Un dato allarmante, che rappresenta la principale zavorra per un settore trainante del made in Italy dell'agroalimentare, che da solo costituisce un quinto dell'export del paniere Italia. C'è quindi bisogno di risvegliare il mercato interno, la cui flessione continua negli ultimi anni è stata egregiamente compensata dal mercato estero. «Sebbene le esportazioni abbiano indubbiamente rappresentato una valida boccata di ossigeno per l'intero settore - nota il presidente di Federvini Sandro Boscaini - occorre ridare dignità al mercato interno e ai consumi domestici e riconoscere alle produzioni di vini, di spiriti e di aceti un ruolo strategico nell'economia nazionale».

Insomma, la domanda è: come potranno alla lunga gli stranieri essere attratti dal nostro vino se saremo noi i primi a non consumarlo? Secondo la ricerca Nielsen infatti dal 2011 al 2015 i consumatori di bevande alcoliche sono passati dal 65 al 61 per cento della popolazione e la frequenza media di consumo settimanale è sceso da 4,0 volte a 3,6. I consumi si spostano sempre di più dal pranzo (dal 60 per cento al 52) alla cena (dal 74 per cento all'80) all'aperitivo e al dopocena. Si risveglia in consumo fuori casa rispetto a quello casalingo.

Naturalmente la sifda è anche quella della qualità. «Alla fine dello scorso anno - spiega Boscaini - abbiamo lanciato un progetto formativo congiunto insieme a Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, per promuovere un servizio di somministrazione delle bevande alcoliche di qualità che possa garantire una esperienza di consumo altrettanto di qualità.

Il progetto #Beremeglio intende, fra l'altro, contribuire attivamente alla prevenzione e al contrasto dei rischi collegati all'abuso di alcol attraverso azioni coordinate dell'intera filiera economica e, allo stesso tempo, rafforzare la cultura del bere bene e di qualità radicata tra i nostri consumatori».

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