Politica

"Codice etico" per i deputati: multe ai politici voltagabbana

Una "multa" per i trasformisti, quelli che con nonchalance passano da un partito all'altro. E non solo

Il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta
Il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta

Una «multa» per i trasformisti, quelli che con nonchalance passano da un partito all'altro. Divieto di accettare regalìe e doni, pena sanzioni non solo pecuniarie. Niente incarichi a chi sia sotto processo, anche soltanto rinviato a giudizio. Arriva dalla Sicilia il primo «Codice etico» per politici e dirigenti regionali. Il vademecum, varato dalla commissione regionale Antimafia guidata da Nello Musumeci, il candidato del centrodestra sfidante del governatore Rosario Crocetta alle Regionali del 2012, non è ancora in vigore. Dovrà essere il Parlamento siciliano, dopo la pausa estiva appena cominciata visto che il varo della Finanziaria numero tre è stato particolarmente difficile, a dare il via libera. Di certo però i contenuti sono innovativi. «Una volta tanto – spiega soddisfatto Musumeci – dalla Sicilia una battaglia innovativa. Crediamo di essere la prima Regione a volersi dotare di uno strumento di trasparenza».

Tra le novità, spicca la sanzione pecuniaria per chi passa da un gruppo all'altro, l'ineleggibilità dei consiglieri alle cariche interne in caso di rinvio a giudizio, e il divieto di ricevere «donativi e altre utilità».

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