Economia

Confcommercio: senza webtax negozi a rischio

Confcommercio: senza webtax negozi a rischio

Roma - Tempo di saldi. Al via da oggi lo sconto di fine stagione. La prima regione interessata è la Sicilia. Domani sarà la volta della Basilicata, mentre in tutto il resto del Paese i saldi estivi inizieranno soltanto sabato 7 luglio. L'ufficio studi di Confcommercio ha già lavorato sulle proiezioni di questa nuova stagione di saldi. I ricercatori dicono che ogni famiglia spenderà in media, per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, 227 euro per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Su 25,9 milioni di famiglie, la Confcommercio stima che 15,6 milioni acquisteranno merce in saldo. L'acquisto medio per persona è stimato in 98 euro. Le previsioni di vendita risultano pressoché in linea con quelle dell'anno passato.

«Dopo una stagione primavera-estate non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi - sottolinea il presidente della Federazione moda Italia e vicepresidente di Confcommercio, Renato Borghi - c'è attesa per questi saldi che sono un banco di prova. I saldi, tenendo conto anche di previsioni di vendita pressoché in linea con quelle dell'anno scorso, continuano ad essere appetibili per i consumatori nonostante un contesto di dittatura digitale, capace di condizionare tutto, dalla filiera produttiva al modo delle persone di consumare». «Abbiamo chiesto l'introduzione della web tax - aggiunge Borghi - perché i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività.

A questo proposito, auspichiamo che l'Ue guardi a quanto deciso dalla Corte Suprema Usa che ha dato il via libera alle tasse sulle vendite on line».

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