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Coniugi massacrati, centrodestra all'attacco: "Tutta colpa di Renzi"

Salvini: "È colpa solo dello Stato. Renzi, Alfano e Boldrini, siete pericolosi". Meloni: "Renzi risponda alla figlia". Santanchè: "Li paghiamo per ammazzare i nostri"

Coniugi massacrati, centrodestra all'attacco: "Tutta colpa di Renzi"

L'omicidio della coppia di coniugi a Catania sta scatendando proteste e rivolte contro l'ospitalità data ai profughi. Un tema che unisce tutto il centrodestra nel mostrare sdegno contro le politiche di accoglienza messe in campo dal governo Renzi e dall'Europa. Sullo sfondo rimane l'urlo della figlia delle vittime, che ha invitato Renzi ad andare a Palagonia a spiegare perché i suoi genitori abbiano perso la vita per un cellulare e qualche euro. Perché il migrante ospitato nel Cara di Mineo (al momento l'unico indagato) si sia intrufolato nella casa della coppia ed abbia commesso il massacro.

"Non è colpa "anche" dello Stato - ha scritto Matteo Salvini su Facebook - è colpa solo dello Stato. Renzi, Alfano e Boldrini, siete pericolosi". Un pensiero cui si unisce anche il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che chiede a Renzi di avere il coraggio di presentarsi davanti a Rosita, la figlia dei due assassinati, e rispondere alle sue domande. "Rinnovo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Solano - ha detto la Meloni - Renzi abbia la decenza di rispondere a Rosita Solano: raggiunga Palagonia e spieghi perchè il signor Vincenzo e la signora Mercedes sono stati selvaggiamente uccisi nella loro casa".

Anche tra le fila di Forza Italia lo sdegno si mescola alle cordoglianze nei confronti della famiglia delle vittime. "Li paghiamo per ammazzare i nostri - afferma Daniela Santanchè - Questa è la situazione della sicurezza nel nostro Paese a fronte della invasione quotidiana che stiamo subendo delle Istituzioni, di Renzi e di Alfano lasciano di sasso. Rosita Solano e gli italiani tutti aspettano delle risposte. Non si può tacere, come ignavi, davanti a episodi di questo genere". Sulla stessa linea anche Maurizio Gasparri, che in una nota ha scritto: "Ogni giorno migliaia di clandestini arrivano nel nostro paese. Nessuno viene rimpatriato. Tutti vengono trasportati in Italia da navi di tutta Europa. Il dirigente del Viminale Morcone, mentendo, ha parlato di arrivi in numeri simili ad anni passati". Poi l'attacco al governo: "Stanno uccidendo l'Italia. Aiutano gli scafisti, che si arricchiscono consegnando eserciti di clandestini alle navi militari ridotte allo scafismo di Stato. E in Italia le navi trasportano anche rapinatori, assassini e terroristi". L'Italia, insomma, è "terra di nessuno".

Intanto all'entrata del porto di Palermo i militanti di CasaPound hanno affisso uno striscione in cui si leggeva: "Governo complice degli scafisti. Fuori i clandestini, prima gli italiani!". E in una nota il movimento spiega che "negli ultimi mesi sono sbarcati migliaia di clandestini, arrivati sotto la finta veste di profughi, ma anche i cadaveri di tanti poveri diavoli che hanno trovato la morte sui barconi per mano di scafisti senza scrupoli e di Stati inadeguati".

"Protestano - scrive invece Calderoli su Facebook - per il cibo, perchè non hanno internet, perchè vogliono alberghi in città, mentre qualcuno ci guadagna in modo più o meno legale milioni di euro e i cittadini italiani vengono dimenticati siccome non portano reddito. Sarebbe razzista chi vuole mettere fine a tutto questo e ripristinare un minimo di buonsenso e legalità? Sarebbe razzista chi vuole difendere i nostri confini e proteggere la nostra gente?".

La risposta, forse, andrebbe chiesta ai familiari delle vittime.

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