Politica

Consigliere comunale resta seduto durante il ricordo delle vittime della Shoah

Manuel Laurora è stato poi espulso dall'aula, dopo essersi scusato per il gesto

Consigliere comunale resta seduto durante il ricordo delle vittime della Shoah

Un minuto di silenzio per ricordare le vittime della Shoah. Tutti i consiglieri comunali riuniti a Pisa si alzano in piedi. Tutti tranne uno: Manuel Laurora, consigliere indipendente eletto nelle liste della Lega.

È successo nella seduta di martedì 29 gennaio, la cui registrazione è presente su Youtube. Invitato a scusarsi per il gesto, il consigliere prende la parola, specificando di non aver mai voluto, con quel gesto, offendere la memoria delle vittime della Shoah. Si è, quindi, alzato in piedi per commemorarle:"Volevo sinceramente scusarmi per il mio atteggiamento. Anche per me la Shoah è una pagina terribile della storia dell'umanità che non deve ripetersi mai più. Mai avrei voluto che il mio atteggiamento suscitasse interpretazioni diverse dal mio pensiero che è quello di tutti voi".

Il gesto iniziale, però, ha scatenato le proteste in aula: il presidente del consiglio, Alessandro Gennai ha definito "ignobile" il comportamento di Laurora e gli altri consiglieri, a turno, hanno espresso la loro condanna.

In seguito, i capigruppo hanno deliberato l'espulsione del consigliere dall'aula, "per comportamento altamente lesivo della reputazione delle istituzioni".

Il sindaco leghista Michele Conti ha preso le distante dal gesto di Laurora e ha assicurato che segnalerà "ai vertici nazionali del partito, la condotta di Laurora, anche se non è un iscritto della Lega ma nelle sue liste è stato eletto: gesti simili non possono essere tollerati dentro le istituzioni".

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