Siete tornati dall'ipermarket, dopo la megaspesa, e, appena entrati in casa, scaricate chili di alimenti, bottiglie e lattine, sul tavolo della cucina e del salotto, estraendoli dalle buste di plastica (biodegradabili) che avete pagato alla cassa.
Per il momento buttate le buste plastificate e i sacchetti di carta per terra, dove capita, perché poi li riunirete tutti, per riciclarli. Errore madornale se avete un cane o un gatto, soprattutto cuccioli.
I cuccioli, infatti, sono un po' come i bambini. Soprattutto i gattini sono affetti da un'inguaribile curiosità: quella di andare a vedere cosa c'è dentro qualunque contenitore sia arrivato in casa. Un istinto davvero irresistibile. Che li spinge non solo a dare una rapida occhiata ritraendosi dopo avere costatato che è vuoto. No, ci saltano dentro, come sa chiunque abbia un gatto.
Una volta dentro il sacchetto o la busta, il gatto, soddisfatta la curiosità, vuole uscire, ma s'impiglia nei manici e, prendendo paura, non capisce più come fare. La paura diventa terrore e, nel tentativo disperato di vedere la luce, il cucciolo salta alla cieca e cade dalla scala a chiocciola, dentro il sacchetto.
Diciamo che stavolta non si è fatto niente, ma la prossima guardate bene dove mettete i sacchetti vuoti.
