È difficile che cani e gatti si provochino ustioni da fuoco. Sono abbastanza furbi da starne lontani e un istinto ancestrale li guida a guardarsi dall'avvicinare fiamme. Però può capitare che ci si metta di mezzo il loro migliore amico: l'uomo. Una pentola d'acqua bollente maneggiata male, un tizzone malamente gettato nel camino e soprattutto l'errore di lasciare incustoditi liquidi molto acidi e corrosivi o molto alcalini, a portata soprattutto di cuccioli.
Che fare dunque di utile nell'immediato, se Fido o Silvestro subiscono un'ustione, ovviamente piccola e ben localizzata? Qualche decennio fa (e chi scrive ne è diretto testimone sulla sua pelle) molti avrebbero consigliato di spargere dell'olio o del grasso sulla ferita, con l'inevitabile esito di fare una frittura se non una grigliata. Allora però, si pensava che ammorbidire la pelle fosse il primo rimedio al dolore. Invece, il principale rimedio, anche per noi in simili casi, è l'acqua fresca che abbassa la temperatura e ha un'azione, al contempo, disinfettante portando via i batteri che potrebbero andare a infettare pericolosamente la parte lesa.
Una crema di quelle comuni per le bruciature, che si acquistano in Farmacia senza ricetta, può essere utile in attesa della visita del veterinario.