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Il consiglio utile

Il vostro gatto ha la congiuntivite e il veterinario per guarirlo vi ha prescritto un collirio da dargli un paio di volte al giorno. Già non è semplice per tutti darsi le gocce negli occhi senza sbagliare «buco», quanto poi somministrarlo correttamente a un gatto potrebbe sembrare un'impresa veramente ai limiti delle possibilità umane, a meno che non abbiate uno di quei classici «persianoni» che sembrano fatti di peluche e si lasciano fare di tutto.

Si deve procedere dunque in questo modo: occorrono due persone e il gatto, possibilmente in un momento in cui è mezzo addormentato. Una persona afferra il gatto per la collottola e stringe forte (senza soffocarlo possibilmente), alza leggermente la testa e l'altra persona è prona con il flacone in mano. Stringere la nuca del gatto equivale a immobilizzarlo per pochi secondi, quelli che servono per dargli le gocce. É la classica manovra che fa ogni madre quando vuole spostare il suo piccolo: gli afferra la nuca con la bocca e lui si blocca, momentaneamente.

La stessa manovra che vedete fare, nei documentari di Piero Angela, a mamma tigre o mamma leopardo o mamma leone, quando devono fare star fermi i piccoli per qualche secondo. Mettere le gocce al gatto non è facile ma non è impossibile.

E ora non mi resta che augurarvi buona fortuna.

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