Cronache

Così la donna più matura diventa simbolo del nuovo eros

L'icona della donna agée che conquista il giovane sostituisce il mito della lotita che fa impazzire il maschio cinquantenne

Il primo pensiero che viene in mente vedendo le foto del ministro francese Emmanuel Macron, di 37 anni, mano nella mano con la moglie Brigitte Trogneux, di 57, sulle prime pagine dei grandi giornali, è che a parti invertite - cioè un uomo di quasi sessant'anni che si accompagna a una ragazza di vent'anni più giovane - il fatto, per la sua normalità, avrebbe meritato, al massimo, una breve in cronaca.

Il secondo pensiero, invece, è più complesso. Ed è questo. Che oggi non sorprende (o non dovrebbe sorprendere più di tanto) vedere uomini giovani infatuati o persino innamorati di donne ormai entrate negli «anta», quelle che un tempo, diciamo un decennio fa, si dicevano agée oggi, invece, si definiscono «milf», un termine che vuole dire tante cose ma nella sostanza significa una madre di famiglia affascinante e sessualmente desiderabile.

Insomma, al netto di inevitabili semplificazioni giornalistiche, forse la coppia Emmanuel-Brigitte può essere vista con un simbolo di una nuova era erotica, dove l'icona della donna-madre che conquista anche l'uomo più giovane ha sostituito, o per lo meno affiancato, il mito dell'adolescente-lolita che fa perdere la testa all'uomo cinquantenne.

Sul quadrante dell'orologio biologico la relazione tra un trentenne e una cinquantenne può essere in effetti «fuori sincro». Ma nel quadro dell'immaginario collettivo è perfettamente in orario coi nuovi tempi. Forse stiamo esagerando, ma nella generazione precedente le uniche donne cinquantenni belle e sensuali erano le attrici, o comunque erano un'eccezione. Oggi - grazie all'allungamento della vita, le nuove frontiere della medicina, le possibilità della chirurgia estetica, l'ossessione del fitness e lo spirito del tempo modellato da decenni di narrazione televisiva e digitale, da Sex and the City al porno di massa - è la norma. È facilissimo incontrare, in tv, nella pubblicità, al bar e alla macchinetta del caffè dell'ufficio, anche alle 11 di mattina, il fenotipo della nuova quaranta-cinquantenne: gamba nuda anche di inverno, tacco, tatuaggio alla caviglia, tubino, manicure e pedicure perfette, fresca di parrucchiere e visagista, abbronzatura e occhiale da star in vacanza, anche se è su una Mini Cooper nel traffico cittadino. Mediamente è molto, ma molto più curata e appetibile di una ventenne. Se su YouPorn la categoria «milf» registra più clic della categoria «teen», qualcosa vorrà dire.

Un tempo, le «signore» rispetto alle ragazzine avevano solo più esperienza. Oggi spesso anche il fisico più tonico.

La storia del ministro francese e della sua ex insegnante, un amore sbocciato in classe e sviluppato sotto i riflettori, al di là delle facili considerazioni sociologiche, ci dice che vent'anni di differenza a svantaggio della donna, se stasera sono ancora oggetto di gossip, già domani mattina saranno la quotidianità.

Azzerando tutte le differenze che separano morale comune e pregiudizi da una parte e diritto al piacere e di piacere, a qualsiasi età, dall'altro.

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