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Cover al cioccolato e materassi bio Il letto è un mondo

Da sdraiati si chatta, si legge, si guarda la tv e si fa colazione: le nuove stanze? Sono già il futuro

Camilla Golzi Saporiti

Specchi e testate che sembrano opere d'arte, rivestimenti al cioccolato, materassi che definire innovativi è poco. Prese Usb nel giroletto, cuscini terapeutici e materassini che rimandano la sostituzione del vecchio, ma ancora in buono stato materasso. E senza rinunciare all'estetica, ovviamente. Perché il letto non è solo la base del riposo, ma è anche il mobile protagonista della camera. Giorno e notte. D'altronde a letto non si dorme e basta, ormai. Complici spazi contenuti e multitasking, a letto si fa anche colazione e cena, si guarda la tele, si chatta e si inviano mail dal portatile.

«Internet, pc e smartphone hanno rivoluzionato le abitudini», afferma dal padiglione 14 di Rho Ferninando Conte, amministratore delegato di GoldenNight. «Dal letto al materasso, passando per cover e cuscini, l'obiettivo è incontrare le nuove esigenze e anticipare quelle che verranno», spiega l'imprenditore. Nella camera da letto del presente e del futuro materassi in lana, lattice o acqua sono belli che superati. Al loro posto arrivano materassi metal free, senza componenti metallici, cioè. «Sono formati da una lastra in memory gel, materiale d'avanguardia che favorisce la circolazione corporea». Il memory gel è unito al poly spring, trama di molleggini traspiranti, e il materasso diventa poly spring air, sinonimo di comfort e brevetto made in Italy. Non si vede, ma si sente la differenza che fa. Lo stesso vale per i guanciali: anti-cervicale e anti-sudurazione. Altro che decoro, avanti postura corretta e temperatura salutare.

Anche i rivestimenti non lasciano più nulla al caso. Ci sono cover bio, in fibre naturali e persino con miscrosfere di cioccolato: stimolano il rilascio di endorfine e migliorano il sonno. Le novità riguardano la sostanza, ma anche la forma. Dei letti. E due sono le tendenze che girano per gli stand del Salone e per gli showroom del Fuorisalone. Da una parte domina il design minimal stile Armani: linee essenziali, strutture a vista, riassunte nel nuovo letto Louis di GoldenNight. Dall'altra torna il classico-contemporaneo e regna il lavoro artigiano.

È fatta a mano la testata in pizzo, resina e foglie d'oro del letto Louvre di GoldenNight. Attorno ruotano luci soft, cabine armadio fatte su misura, comodini e sedute progettate da guru del settore. Come Gender, la nuova poltrona di Patricia Urquiola per Cassina. Combina materiali e colori, affianca il morbido interno imbottito con l'esterno rigido. I tessuti aderiscono alle curve della poltrona in contrasto con la struttura rigorosa della scocca. In camera diventa il pezzo di design comodo e colorato. Sempre di Cassina è la collezione di specchi Deadline, ideata da Ron Gilad. Ogni pezzo è «un'architettura complessa, una riflessione di una riflessione, la costruzione di un'illusione e di una realtà», dice il designer. Tradotto, ogni specchio è formato da due vetri con giochi grafici e motivi colorati in superficie circondati da una cornice in frassino. Belli da vedere.

Particolari per vedersi.

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