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"Cretino chi fa una legge così". È scontro tra Mussolini e Fiano

Scontro a L'Ariache tira sulla legge che vieta la propaganda fascista. La Mussolini a Fiano: "Cretino chi l'ha scritta". E scoppia la polemica

"Cretino chi fa una legge così". È scontro tra Mussolini e Fiano

"Ho dubbi sull'intelligenza di chi fa questa legge". "Sapessi io su di te. No, io non ho dubbi". A L'Aria che tira lo scontro è durissimo. Da una parte c'è Alessandra Mussolini dall'altra Emanuele Fiano . A dividerli la legge, approvata dalla Camera e ora al vaglio del Senato, che sanziona la propaganda fascista. E negli studi di La7 si è consumato, in un attimo un violentissimo botta e risposta tra i due politici (guarda il video). È, infatti, bastato che entrasse in trasmissione l'esponente di Forza Italia per farscoppiare il caos.

La Mussolini ha prima citato un episodio in cui gruppo di consiglieri comunali dem hanno tacciato di reato la mossa di scattare un selfie con lei da parte di colleghi azzurri. Fiano ha prima chiesto alla deputata di circostanziare il fatto, poi ha preso le distanze dai compagni di partito: "Chi ha chiesto di denunciare il selfie è una persona poco intelligente". È stato proprio a quel punto che la Mussolini ha espresso i propri dubbi sull'intelligenza dell'autore di una legge così

Subito si è innescata la polemica. Con Fiano che si è messo a incalzare la Mussolini chiedendo: "Chi sono i consiglieri così deficienti del Pd?". E con l'esponent azzurra che ha replicato che queste "sono le conseguenze di questa legge". Quindi la stoccata finale: "Cretino è chi fa la legge". A quel punto Fiano ha ribattuto duramente: "Io a lei cretina non l'ho mai detto. Cretino lo dice a qualcun altro...

".

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