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"La crisi economica peserà. Governo destinato a cadere"

Berlusconi manda segnali a Salvini: non vorrai farti ricordare come «complice» di tutti questi disastri?

"La crisi economica peserà. Governo destinato a cadere"

«Vado in Europa per fare in modo che il mio Paese abbia la stessa voce e il peso che aveva prima, con i miei governi. Affinché Berlusconi possa contare ancora di più in Europa deve essere eletto con tantissimi voti e per questo si darà vita a comitati locali in tutta Italia. Se gli italiani rinsaviscono possiamo prendere più del 20%». Comitati per Berlusconi in Europa che si appelleranno ai «liberi e forti» che percepiscono il pericolo della stagione politica che stiamo vivendo.

Silvio Berlusconi riunisce i gruppi di Camera e Senato e gli europarlamentari a Palazzo Madama per annunciare la sua candidatura - annuncio accompagnato da un lungo applauso - e invitare tutti gli eletti alla massima mobilitazione. La riunione è anche l'occasione per scuotere l'orgoglio dei suoi rappresentanti, usando il bastone e la carota rispetto ad alcuni malumori o timori che si percepiscono dentro Forza Italia. Berlusconi dice in maniera chiara che per il partito azzurro esiste solo il centrodestra e sono altri ad aver cambiato alleanze. «Forza Italia è e resta saldamente nel perimetro del centrodestra» dice accompagnato da una standing ovation. Salvini ha fatto «un contratto con noi e con gli italiani. I punti del contratto dovrebbero essere i punti del nostro governo. Non credo Salvini voglia farsi ricordare come complice di tutto ciò che di male questo governo ha fatto per il Paese. I sondaggi che indicano per la Lega percentuali più alte senza Forza Italia sono privi di fondamento».

Il messaggio successivo è per i malpancisti. «Quando sento che Forza Italia non sa dove andare, ricordo a tutti che Forza Italia è un movimento missionario di libertà. Chi non condivide i nostri valori è pregato di andare fuori dal partito». Berlusconi punta a riconquistare centralità attraverso il voto del 26 maggio. E non nasconde l'obiettivo di riportare Antonio Tajani sullo scranno più alto di Strasburgo. «É il parlamentare europeo più amato e stimato, non solo dai parlamentari della nostra parte politica ma anche dagli avversari, si ricandiderà alla carica di presidente del parlamento Ue». E in serata a Otto e Mezzo manifesta il desiderio di aprire un dialogo forte con il mondo cattolico: «Il partito dei cattolici siamo noi e presto parlerò con i rappresentanti della Cei ai quali illustrare il nostro programma e sono sicuro che ci sosterranno».

Berlusconi non fa previsioni sulla durata del governo, ma invita a seguire la dinamica economica. «Ogni tanto telefono e chiedo: è caduto? Ma saranno i fatti a farlo cadere perché tutti gli indicatori economici che abbiamo sono assolutamente negativi». Sullo scenario post-crisi il presidente di Forza Italia fa due ipotesi. «Andremo al governo con il sostegno dei parlamentari Cinquestelle che hanno finalmente aperto gli occhi o con nuove elezioni».

Infine un pensiero sugli arresti domiciliari dei genitori di Renzi. «L'ho chiamato e gli ho espresso vicinanza umana nonostante lui non lo avesse fatto con me. Anche se non dimentico che quando venni estromesso dal Senato Renzi commentò con un 'Game over'. Eppure mi mandarono via con l'applicazione retroattiva di una norma». Il Cavaliere partirà questa mattina per un tour della Sardegna. «In Sardegna vincerà il centrodestra, non Salvini».

E dopo una serrata trattativa tra le diplomazie si farà il bis dell'Abruzzo: oggi pomeriggio a Cagliari Berlusconi, Salvini e Giorgia Meloni terranno una conferenza stampa congiunta per chiudere in maniera unitaria la campagna elettorale delle regionali.

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