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D'Alema: "Bisogna ridimensionare il ruolo del rottamatore"

D'Alema caustico su Renzi: "Per creare una grande forza di centrosinistra deve essere ridimensionato il ruolo del rottamatore, che ha distrutto il Pd e lo ha svuotato di contenuti democratici"

D'Alema: "Bisogna ridimensionare il ruolo del rottamatore"

La guerra tra i due va avanti da anni, senza esclusione di colpi. Renzi ha già fatto sapere di essere convinto che dietro la scissione del Pd ci sia D'Alema. "Abbiamo fatto di tutto per evitare che chiunque se ne andasse - ha detto a Che tempo che fa, su Rai3 - ma la mia impressione è che si trattasse di un disegno già scritto, ideato e prodotto da D'Alema". E poi gli ha lanciato un'altra frecciata: "Non andartene, non scappare, corri alle primarie, facciamo le primarie insieme e vediamo nel Pd chi ha più consensi e più voti".

Una vera e propria provocazione per Massimo D'Alema. Che oggi, da Genova, risponde in questo modo: "Per creare una grande forza di centrosinistra deve essere ridimensionato il ruolo del rottamatore, che ha distrutto il Pd e lo ha svuotato di contenuti democratici, ne ha svilito ispirazione ideale e politica".

Intanto sul duello a distanza tra Renzi e D'Alema dice la sua anche Andrea Orlando, ministro della Giustizia e candidato alla segreteria del pd. "D’ Alema credo sia ancora iscritto al Pd e se lo riterrà scenderà in campo". Per Orlando il tema però "non è sempre tanto quello di sfidare, di sfidarsi, è anche quello ogni tanto di capirsi, perché un partito funziona anche così. L’idea che tutto possa ridursi ad una costante conta - ha detto ancora - è un po' la causa delle difficoltà nelle quali ci troviamo.

Credo che assieme alle primarie, assieme ai momenti in cui dovremo attentamente valutare i rapporti di forza interni al partito, dobbiamo trovare più occasioni e più momenti per confrontarci e discutere".

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