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D'Alema: "Un negoziato surreale Voto utile schiaccia il Pd"

Le operazioni di apertura a sinistra da parte del Pd si stanno rivelando un flop. E così D'Alema va all'attacco dei dem

D'Alema: "Un negoziato surreale Voto utile schiaccia il Pd"

Le operazioni di apertura a sinistra da parte del Pd non stanno portando acqua al mulino di Renzi. La missione intrapresa da Fassino e i suoi "negoziati" con Mdp e con l'area d'alemiana e bersaniana sembra destinata a naufragare in un nulla di fatto. E a mettere le cose in chiaro ci pensa proprio Massimo D'Alema che di reunion del centrosinistra non ne vuol sentir parlare. "Sarebbe stata necessaria una svolta radicale di grande impatto sull’opinione pubblica. Non modeste misure di aggiustamento, che ci hanno proposto a parole mentre ce le negavano nei fatti in Parlamento. Un negoziato surreale", ha affermato "Baffino". A questo punto mette nel mirino tutte le scelete della politica renziana. Quello tra l'ex segretario dei Ds e Renzi è un conto in sospeso che potrebbe durare ancora a lungo anche se D'Alema per il momento nega: "Sono le scelte politiche del Pd a guida renziana. Questa storia del rancore personale è un’altra sciocchezza. Io ho lavorato fiancoafianco con persone che mi stavano antipatiche. Non si può dividere la sinistra per questioni personali. Se noi abbiamo deciso di dar vita a una nuova esperienza politica, ci sono ragioni profonde. Abbiamo un’idea del tutto diversa del Paese, del partito, della democrazia". E alle parole di D'Alema ha risposto proprio Renzi intervenendo ai micrifoni di "Radio anch'io": "Mi chiedete di parlare di contenuti e poi parliamo di D'Alema? Guardate che il jobs act Bersani l'ha votato... Io so che rispetto a 4 ani fa ci sono meno tasse e più
diritti -assicura il segretario del Pd- abbiamo misure contro la povertà, parliamo di contenuti, nel merito delle cose''. Insomma tra i due sono ancora scintille.

Il discorso alleanze a sinistra per il momento sembra chiuso.

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