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Dario Franceschini: "Sì a un governo per le riforme con tutti dentro"

Il ministro dei Beni Culturali, Dario Fraceschini, propone un governo con tutte le forze politiche per riscrivere la legge elettorale e approvare il monocameralismo

Dario Franceschini: "Sì a un governo per le riforme con tutti dentro"

"È il momento di scrivere le regole tutti insieme. Le riforme a maggioranza non funzionano; ma siccome oggi nessuno ha la maggioranza, il quadro è perfetto per fare le riforme, perché nessuno le può imporre agli altri". A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera, è il ministro dei Beni Culturali, Dario Fraceschini che invoca un governo per le riforme per uscire dall' "impasse".

Franceschini propone il "monocameralismo" e la riforma della legge elettorale e dice: "Non ho nessun titolo per impegnare il Pd: mi rivolgo a Di Maio, a Salvini, a Berlusconi, a Martina e al mio stesso partito; da una situazione che pare perduta può nascere un meccanismo virtuoso. Questa può essere la legislatura perfetta". Considera "un grave errore politico pensare che la vittoria del No al referendum abbia voluto dire che le riforme non si faranno mai più" e sul fallimento del referendum del 4 dicembre spiega: "I motivi di quel No sono vari: chi era contrario nel merito, chi dava una valutazione politica, chi era contro Renzi. Ma una classe dirigente non può concepire di lasciare irrisolti i nodi di un sistema che non funziona, oggi più di prima". Secondo il ministro questa può essere "una buona occasione per evitare gli errori delle precedenti legislature sul tema delle riforme istituzionali". Il futuro governo "diventa figlio di questo schema" e "il tema compete al presidente della Repubblica". "Faccio una proposta; vediamo i sì e i no all’idea di una legislatura costituente.

Tenendo conto che invece i governi di cui si parla in questi giorni sono tutti governi contro natura", sotttolinea Franceschini.

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