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In «De Djess» l'abito è il protagonista. E sceglie la proprietaria...

Prima mondiale ieri sera a New York per De Djess, nuovo capitolo di Miu Miu Woman's Tales, la serie di cortometraggi che Miu Miu affida ad autorevoli registe contemporanee per riflettere sulla complessità del mondo femminile. Stavolta la regista è Alice Rorwacher, sorella di Alba (l'attrice del momento in Italia) ma soprattutto autrice di due film acclamati come Corpo Celeste girato nel 2011 e Le Meraviglie, vincitore del Gran Prix all'ultimo Festival di Cannes. «Voglio che i film pongano domande non che offrano risposte», dice la regista. E in effetti all'inizio non ti riesci a spiegare perchè i magnifici vestiti di Miu Miu arrivino a riva come naufraghi per essere raccolti da una suora che li stende ad asciugare. Altre suore gestiscono l'hotel senza nome in cui i vestiti riprendono vita come celebrità ma un gruppo di paparazzi li prende d'assalto con o loro odiosi teleobbiettivi. Attenzione però, c'è un abito molto speciale che si sceglie da solo chi indossare. Insomma in «De Djesse» le donne bionde svengono, l'attrice famosa (Alba Rorwacher) è turbata oltre ogni dire e le macchine fotografiche si scaricano nello stesso momento.

La morale è una sola: l'anima delle cose e delle persone vince anche nella società delle immagini.

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