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Decreto Salvini, l’ira dell’immigrato: "Pazzia, ci volete tutti morti"

Il duro sfogo di un migrante 23enne che ha letto la bozza del decreto immigrazione di Matteo Salvini approvato dal consiglio dei ministri

Decreto Salvini, l’ira dell’immigrato: "Pazzia, ci volete tutti morti"

"Volete vederci sporchi a fare l’elemosina o malati a dormire per terra [...] Ci volete morti tutti". Parole durissime che vengono pronunciate da un immigrato che ha preso visione del decreto immigrazione – il cosiddetto dl Salvini – approvato all’unanimità dal consiglio dei ministri.

Uno sfogo rabbioso raccolta da Tpi, che riporta le parole di un giovane migrante all’operatore di un centro Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in provincia di Avellino: "Che cosa vuole questo governo da me? Sono dei pazzi stupidi. È vero che vogliono togliere l’umanitaria? Io ora cosa rinnovo? il nulla. Il mio contratto di lavoro scade, come trovo quello nuovo se non ho il permesso di soggiorno?".

Poi, si legge anche: "Sono andato a scuola, ho imparato l’italiano […] Questo è il risultato? Cambiare le carte così al volo senza ragione". E continua ancora sulla stessa falsariga: "Non basta spararci per strada, chiamarci come i giorni della settimana perché il caporale non ricorda il nostra nome. Essere sempre ultimi e diversi, affrontare gli sguardi scostanti della gente e sentirsi dire: ‘negro di merda tornate a casa’. Non è bastato questo per voi italiani? No!".

Ricordiamo che il decreto fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini prevede l’abolizione della concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, previsto dal Testo unico sull’immigrazione.

Inoltre, il dl fa un giro di vite sul cosiddetto ius sanguinis e sull’asilo politico e chiude un po’ i rubinetti al sistema d’accoglienza nostrano, mettendo a disposizione, invece, più risorse economiche per provvedere ai rimpatri degli extracomunitari.

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