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Decreto Sicurezza Bis, Salvini: "Stanco degli insulti del M5S"

Matteo Salvini arriva in Senato e risponde alle domande dei cronisti: "Oggi è una bella giornata, nessuno potrà rovinarmela"

Decreto Sicurezza Bis, Salvini: "Stanco degli insulti del M5S"

Mentre il governo pone la fiducia sul decreto Sicurezza bis, Matteo Salvini risponde alle domande dei cronisti prima di entrare nell'Aula del Senato.

"Io bado alla sostanza, non alla forma, conto che stasera il Parlamento, grazie alla Lega, regali agli italiani più sicurezza, con il decreto sicurezza, più soldi e più mezzi alle forze dell'ordine, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi che sono a spasso. I dati dell'inizio 2019 ci dicono che i reati, i delitti calano dell'8%, 70mila delitti in meno nei primi cinque mesi di quest'anno rispetto ai primi mesi dell'anno scorso. Oggi è una bella giornata a prescindere dai numeri. Mi piace che questa giornata cada il 5 di agosto che, per chi è stato a Medjugorje, rappresenta il compleanno della Vergine Maria e quindi sono convinto che sia un bel regalo all'Italia e anche al resto del mondo", dice il vicepremier leghista. Ma poi viene punzecchiato nel vivo, viene punzecchiato proprio dove le ferite non sono ancora guarite. Ovvero? Sui continui attacchi del MoVimento.

"Sono stanco degli insulti che mi arrivano da mesi non dalle opposizioni ma dagli alleati - dice Matteo Salvini -. Ma oggi è una bella giornata e nessuno potrà rovinarmela". Il leader del Carroccio, poi, viene anche interpellato sul decreto Sicurezza Bis e le sue parole sono piuttosto chiare: "Stretta e sequestro delle navi su chi aiuta i trafficanti, quindi meno Carola e più Oriana Fallaci se devo riassumere. Di temi politici ne parleremo da domani in avanti".

Cosa ne pensa il MoVimento di queste parole?

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