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Diciotti, Mughini: "Deve essere processato l'intero governo…"

Lo scrittore dica la sua sull'autorizzazione a procedere chiesta dal Tribunale dei ministri di Catania contro Salvini. E su Renzi: "È una risorsa"

Diciotti, Mughini: "Deve essere processato l'intero governo…"

"Andrebbe processato tutto il governo, non solo Salvini. È stata la decisione di tutto l’esecutivo. Salvini ha capito che la cosa è seria e non vuole fare il capro espiatorio. Per questo rivendica che la decisione di far girovagare la Diciotti l'hanno presa tutti assieme". Giampiero Mughini si inserisce così nella querelle giudiziaria tra il ministro dell'Interno e il Tribunale dei ministri di Catania, che ha chiesto l'autorizzazione a procedere proprio contro il leader della Lega per il caso della nave Diciotti.

Lo scrittore, ai microfoni di Rai Radio 2, ospite de I Lunatici, ha aggiunto. "Ammetto che quella decisione aveva un carattere di provocatorietà forse legittimato dal fatto che noi italiani eravamo stati gli allocchi del Mediterraneo. In quel momento capivo che la provocatorietà aveva le sue ragioni".

Dunque, Mughini è entrato nel merito anche del caso dei 47 migranti a largo di Lampedusa a bordo della Sea Watch 3: "Non è più un caso politico, ma un estremo caso di involgarimento. È pazzesco che l'Italia tenga lì sul mare quaranta persone tra cui donne e bambini perché per la propaganda politica di una fazione è bene tenere sul mare donne, bambini, persone. Non ha più nulla a che vedere con la politica questo. È delinquenza".

E in materia di immigrazione ha appunto picchiato forte contro la linea dura di Salvini: "La presenza dei migranti in Italia è in una misura irrisoria. In Italia su dieci italiani c'è uno straniero, non esiste nessuna invasione. Bisogna ragionare, non fare slogan propagandistici adatti alla Taverna".

Infine, il Giampiero Mughini pensiero ha toccato anche il Partito Democratico e Matteo Renzi: "Il Pd fa di tutto per apparire al peggio. Non sono d'accordo neppure sull'aria che respirano, c'è un gruppo di pretendenti alla leadership che si combatte l'un l'altro.

Il nome di Renzi sembra essere diventato impronunciabile e non capisco perché, io lo ritengo una risorsa per la democrazia italiana".

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