Politica

Il direttore di Radio Maria: "Renzi rilegga Gramsci"

Don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, non ritratta ma conferma la frase tanto contestata: “Signora Cirinnà, arriverà anche per lei il funerale, stia tranquilla”

Il direttore di Radio Maria: "Renzi rilegga Gramsci"

"La senatrice Monica Cirinnà è cattolica e sa che cosa le volevo dire. Le ho ricordato il Giudizio ultimo che riguarderà ogni uomo e donna”. Don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, intervistato dall’Huffington Post, non ritratta la frase detta contro la relatrice della legge sulle unioni civili: “Signora Cirinnà, arriverà anche per lei il funerale, stia tranquilla”.

Fanzaga intendeva dire che “quando lasceremo questo mondo dovremo rendere conto della nostra vita al Creatore, il quale ci giudicherà con giustizia ma anche con misericordia”. Il prete dice apprezzare la risposta della Cirinnà che su Twitter ha citato Massimo Troisi col suo famoso “moh, me lo segno” postando l’immagine: “Ricordati che devi morire”. Riguardo alla petizione indirizzata ad Agcom, Fnsi e Unione Cattolica Stampa Italiana per chiedere la sua sospensione il prete sostiene di essersi mosso “nell’ambito della libertà di espressione garantita dalla Costituzione”. Fanzaga, entrando nel merito del ddl Cirinnà, però, continua a contestarlo in quanto “stravolge l’ordine divino della creazione, culminante nel rapporto di amore fra uomo e donna: “A immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò”. Da un lato è giusto che il governo dia maggiori diritti agli omosessuali ma lasciando fuori il tema del matrimonio. Faganza segue perciò la linea tracciata dal Cardinal Ruini secondo cui dall’attuale legge bisogna togliere il riferimento all’adozione e al diritto matrimoniale e di famiglia. Il direttore di Radio Maria, poi, giudica il Family day “un inno all’amore e alla vita”. “Il diritto romano e la fede cattolica – spiega - hanno fatto grande l’Italia. Non possiamo tagliare senza conseguenze negative il ramo dell’albero sul quale siamo seduti”.

E infine la frase che non ti aspetti “Renzi rilegga Gramsci”.

Commenti