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La disoccupazione torna a salire: i numeri del fallimento di Renzi

Il mercato del lavoro non riparte, l'Italia non riparte. La "cura" Renzi non funziona. Dopo il calo di luglio e agosto, la disoccupazione torna a salire

La disoccupazione torna a salire: i numeri del fallimento di Renzi

Il mercato del lavoro non riparte, l'Italia non riparte. La "cura" Renzi non c'è stata. E, nel mese di settembre, il tasso di disoccupazione è tornato a salire all'11,7%. Un aumento di "appena" 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente che la dice lunga sullo stato di salute del Belpaese. Mentre il premier va in giro a raccontare la ripresa del sistema Italia, i fondamentali del nostro Paese vanno a picco. E anche sull'occupazione, che pure a settembre registra un balzo avanti di 45mila unità, non si riesce a decollare.

Nell'ultimo report pubblicato oggi, l'Istat stima una crescita dei disoccupati di almeno 60mila unità, che equivale a un balzo avanti del 2% dopo i cali registrati a luglio (-1,1%) e agosto (-0,1%). L'aumento interessa entrambe le componenti di genere e le diverse classi di età ad eccezione dei giovani di 15-24 anni. La maggiore partecipazione al mercato del lavoro nel mese di settembre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa alla diminuzione della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari a -127 mila). Il calo interessa donne e uomini e coinvolge tutte le classi di età. Il tasso di inattività scende al 34,8%, in calo di 0,3 punti percentuali.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), scende a settembre al al 37,1%, in calo di 1,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. L'Istat fa, però, notare che "dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perchè impegnati negli studi". L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8% (cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza risulta in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ad agosto.

Il tasso di occupazione dei 15-24enni aumenta di 0,3 punti, mentre quello di inattività rimane invariato.

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