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Il dl Crescita sconta l'Irpef a chi compra un altro CR7

Il dl Crescita sconta l'Irpef a chi compra un altro CR7

Roma. Più Cristiano Ronaldo, Paquetà e, soprattutto, Mertens per tutti. Se il decreto Crescita verrà approvato nella sua attuale formulazione, l'acquisto di talenti del football sarà molto più vantaggioso per le società di calcio e, particolare non trascurabile, l'Italia diventerà molto più attraente per i calciatori. Merito dell'ampliamento della detassazione per i cosiddetti «impatriati», ossia per coloro che intendono trasferire la propri residenza in Italia. Inizialmente pensata per contrastare la «fuga dei cervelli», la norma viene estesa anche ai lavoratori dipendenti e sprovvisti di particolari qualifiche professionali. Dunque, per i calciatori è in arrivo una detassazione molto simile a quella attuata in Spagna negli anni scorsi e che ha reso Real Madrid e Barcellona acora più competitivi a livello internazionale.

Il decreto Crescita prevede, infatti, una potenziale detassazione del reddito imponibile nel primo quinquennio successivo al trasferimento (a partire dal 2020). Per godere di uno sconto sull'imponibile Irpef del 70% occorre: essere stati residenti fiscalmente all'estero almeno nei due anni precedenti il trasferimento in Italia; impegnarsi a mantenere la residenza fiscale in Italia per almeno due anni dopo il trasferimento e svolgere la propria attività lavorativa prevalentemente nel nostro Paese. Tre condizioni che si possono ampiamente soddisfare: anche se il calciatore straniero si rivelasse un «bidone», basterebbe cederlo a un'altra squadra italiana per farlo restare almeno un paio d'anni in modo tale da non perdere il beneficio. La detassazione, come detto, vale per cinque anni consecutivi. Nei successivi cinque il reddito è detassato al 50% se si ha almeno un figlio minorenne a carico e si sia acquistata un'abitazione in Italia. Tale sconto viene aumentato al 90% se i figli a carico sono almeno tre.

Chi andrà a giocare nel Napoli, nel Cagliari, nel Palermo o nel Bari godrà già dall'inizio di una detassazione del 90% perché lo sconto sale a questo livello per chi si trasferisce nel Sud e nelle Isole. Il presidente Aurelio De Laurentiis adesso avrà qualche scusante in meno per rinforzare l'undici di Mister Ancelotti, ma anche per Milan, Juve e Inter è una buona opportunità.

GDeF

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