La donna che ha collezionato la vita di D.

Londra - Per Jo Dobson la principessa Diana era una di famiglia. Durante tutta la sua vita questa signora inglese di 78 anni e suo marito (scomparso un paio di anni fa) hanno raccolto ogni tipo di memorabilia che riguardava Lady D. Una collezione così completa che ora, in occasione del vetennale della sua morte, è esposta al Gloucester Folk Museum. Ci sono centinaia di fotografie, piatti decorativi, statuette in porcellana, orologi da tavolo e da parete, bambole con i vestiti più famosi indossati da Diana. Sono stati raccolti in 18 anni di devozione assoluta, molti sono regali di amici che erano a conoscenza dell'ossessione dei coniugi Dobson per Diana. Ognuno ha la sua storia e il suo posto nella loro casa «museo» di Hucclecote. «Ho amato la Principessa fin dal primo momento che l'ho vista in tv - ha raccontato Jo ai giornalisti - e anche mio marito Ken era un suo grande ammiratore. Abbiamo seguito ogni suo passo negli anni e quando è morta è stato come se se ne fosse andato un membro della nostra famiglia. Ricordo di essermi alzata presto quella mattina e di aver appreso dalla tv cos'era successo. Sono corsa in camera da letto per dire a Ken dell'incidente e la cosa gli ha spezzato il cuore. Aveva solo 37 anni quando è scomparsa e ogni anno ci siamo recati ad Althorp dove è sepolta per lasciarle dei fiori». I numerosi album con le foto delle composizioni floreali che i Dobson hanno lasciato sulla tomba di Lady D fanno anch'esse parte dell'incredibile collezione. Jo e il marito hanno anche fondato il Circolo inglese della Principessa Diana e sono «amici di penna» sia del fratello di Diana, il conte Spencer che del suo ex maggiordomo Paul Burrell con i quali hanno mantenuto intensi scambi epistolari che durano tutt'ora. «Ritengo che dovremmo avere un Diana Day nel calendario inglese - ha detto Jo - era un'icona e nessuno dovrebbe dimenticarla. Per me e per Ken era tutto. Credo che sia stata la più grande ambasciatrice che abbiamo mai avuto, ha fatto così tanto nella sua breve vita». La signora Dobson ha invitato anche i figli di Diana, William e Harry, a visitare la mostra in memoria della madre, purtroppo però entrambi hanno fatto sapere di non poter essere presenti ma hanno inviato una calorosa lettera di ringraziamento.