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La doppia morale di Sel

In Campania sono contro "l'impresentabile" De Luca ma a Roma difendono Marino. Fratoianni: "È estraneo alla vicenda di Mafia Capitale"

La doppia morale di Sel

Sel fa quadrato attorno a Ignazio Marino. Il partito di Nichi Vendola che, in Campania ha corso in solitaria contro l'"impresentabile" Vincenzo De Luca, nel corso di una conferenza stampa, ha rinnovato il sostegno al sindaco di Roma alla luce degli ultimi sviluppi dell'inchiesta di Mafia Capitale.

Una contraddizione che per Nicola Fratoianni, coordinatore di Sel, evidentemente non esiste:"In Campania non ci siamo alleati con De Luca prima di tutto per ragioni politiche e abbiamo giudicato un errore da parte del Pd candidare una figura che rischia, per motivi di legge, di non poter governare la Regione. Non vedo francamente nessuna relazione con la vicenda romana". Poco importa che due membri della giunta come Daniele Ozzimo, ex assessore alla casa, e Mirko Coratti, ex presidente del consiglio comunale, siano finiti agli arresti. Due personaggi che, secondo le recenti categorie politiche, potrebbero essere definiti "impresentabili" e con cui i vendoliani hanno governato insieme per quasi due anni. No, per Sel, che a Roma esprime il vicesindaco, è giusto proseguire con l'attuale sindaco.

"Abbiamo scelto a suo tempo, - conclude Fratoianni - primi nella coalizione che ha poi vinto, di sostenere Ignazio Marino alle primarie mentre gran parte del Pd sosteneva altri candidati, e lo facemmo sulla base di una scelta politica e culturale che noi oggi gli rinnoviamo a partire non solo dalla sua completa estraneità nella vicenda ma anche sulla condivisione che su molte questioni resta forte".

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