Cronache

Dramma per la Lucarelli: sparita la madre malata

La donna soffre di Alzheimer: è scomparsa ieri pomeriggio dall'ospedale di Vasto. Annuncio sui social per trovarla

Dramma per la Lucarelli: sparita la madre malata

Dramma per Selvaggia Lucarelli. La mamma, malata di Alzheimer, da ieri pomeriggio è sparita. È la stessa giornalista a raccontare l'accaduto in un post lanciato su Facebook e immediatamente rimbalzato su tutti i social network, di condivisione in condivisione: «Mia mamma è scomparsa dall'ospedale di Vasto. Aiutatemi a cercarla».

«Ho un annuncio importante - scrive la Lucarelli - Mia mamma è in Abruzzo, a Vasto. Oggi pomeriggio (ieri, ndr) alle 14,00 è andata all'ospedale del centro di Vasto perché si era fatta male a un gomito. L'hanno fasciata e lasciata in una stanza per fare una risonanza. Mio padre si è allontanato. Mia mamma non ha mai fatto quella risonanza e da quel momento è sparita. Soffre di Alzheimer, non si era mai persa».

L'allarme alle forze dell'ordine, racconta nel post, è stato dato soltanto alle sei del pomeriggio. «Ora è notte e non si trova», continua. «Io sono in Perù, mio fratello e miei parenti stanno cercando di fare il possibile ma serve che la si cerchi in fretta perché è notte, ha 75 anni e sarà spaventata chissà dove».

Infine, l'appello ai follower: «Se siete di quella zona e potete darmi una mano non so neppure io come (parlo specialmente a forze di polizia e carabinieri) è vestita di nero, ha un cappello di paglia, un braccio fasciato. Si chiama Nadia. Grazie». Sulla sua pagina Facebook, la Lucarelli ha pubblicato anche il contatto telefonico del fratello Fabio, invitando chiunque abbia notizie a chiamarlo: «Per piacere non chiamate mio fratello per cose inutili o, peggio, per fare scherzi. Non mi stupisce nulla, quindi manco mi inc..., ma non gli fate perdere tempo. (molti sono in buona fede e li ringrazio) Grazie».

Subito è scattata la catena della solidarietà: in meno di un'ora il messaggio è stato condiviso oltre 6mila volte, con la Lucarelli pronta a rispondere a ogni domanda per aiutare ad indirizzare la ricerca. A una donna che prova a rincuorarla («anche il mio papà malato di Alzheimer una volta si è perso, ma è riuscito a ritrovare la strada di casa da solo») sottolinea che l'abitazione dei genitori è a 8 km dall'ospedale di Vasto.

Un'altra conferma di essere stata con lei in pronto soccorso e aggiunge dettagli sull'abbigliamento: «Stava con me in pronto soccorso aveva un vestito nero con dei fiorellini bianchi un gilet sopra un cappello di paglia e un foulard al collo che reggeva il braccio gli avevano fatto una fasciatura».

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