Cronache

Due passaporti agli altoatesini Vienna spinge per il via libera

Due passaporti agli altoatesini Vienna spinge per il via libera

Avanza il progetto del doppio passaporto da concedere ai cittadini dell'Alto Adige appartenenti al gruppo linguistico tedesco. Il Parlamento austriaco ha approvato l'emendamento che dà via libera al ministro degli Interni di Vienna di avviare nuovi colloqui con i suoi omologhi italiani, a Roma e a Bolzano. Il provvedimento è passato con i voti della OeVP, i popolari del leader ed ex cancelliere Sebastian Kurz, e della FPOe, il partito della destra populista di Norbert Hofer, è stato rilanciato il tema della doppia cittadinanza per i sudtirolesi. Il leader dei liberali dell'Alto Adige (I Freiheitlichen), ha detto che «è stato compiuto un passo importante» e «ora tocca alla Suedtiroler Volkspartei e al governatore attivarsi per rafforzare questo concetto».

Il testo dell'emendamento dice che «il Ministro federale dell'Interno e il Ministro federale per l'Europa, l'Integrazione e gli Affari esteri, sono esortati ad avviare tempestivamente colloqui bilaterali con il loro collega italiano, nonchè con i rappresentanti della popolazione in Alto Adige, al fine di discutere la questione della doppia cittadinanza per gli altoatesini. In seguito a questi colloqui, il Ministro federale dell'Interno è invitato a presentare in Parlamento un disegno di legge per una doppia cittadinanza per gli altoatesini».

Il tema del doppio passaporto da concedere solo ai cittadini dell'Alto Adige, i sudtirolesi, dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco o ladino è un tema senza scadenza. È una sorta di «bomba a orologeria» con possibili accensioni di micce sia a nord che a sud del Brennero. Prima di quello odierno, l'ultimo scoppio risale a esattamente un anno fa, in piena campagna elettorale per il rinnovo del governo altoatesino. Un anno fa c'era un governo diverso sia in Italia che in Austria. Nel Bel Paese l'allora ministro degli Interni Matteo Salvini disse di «non voler distribuire passaporti in giro per l'Europa» e l'allora cancelliere Sebastian Kurz - che domenica 29 settembre tenta di ritornare alla Hofburg - ribadì: «Definiremo tutto d'intesa con Roma». Ora lo scenario è cambiato. In Italia dal governo gialloverde si è passati al governo giallorosso, in Austria si attende un nuovo Parlamento. Sta di fatto che a Vienna sembrano essersi portati avanti.

Tra le tante indiscrezioni, la regolamentazione sull'ottenimento del doppio passaporto per i cittadini della provincia di Bolzano prevederebbe come condizione obbligatoria l'essere appartenenti ai gruppi linguistici tedesco o ladino. Il doppio passaporto non andrebbe ai cittadini del gruppo linguistico italiano. La doppia cittadinanza verrebbe conferita dal Land Tirol.

L'iscrizione nel registro elettorale sarebbe in quello del comune di Innsbruck con la possibilità di votare per il parlamento austriaco (Nationalrat) e quello europeo.

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