Politica

E la Guzzanti fa la crociata pure sulla «battigia»

«Sono cresciuta sapendo che la spiaggia è di tutti, ma...». Ogni tanto rispunta. E fa parlare di sé. Stavolta ha «meritato» gli onori delle cronache per una banalità, a prima vista. Un episodio che rimette in luce il suo carattere. Un episodio che poi ha fatto il giro del mondo su Facebook .

Stiamo parlando di un'«artista». Anzi di più, molto di più, ovvero lei è comica ma anche regista e pure autrice di opere-show contro il potere e la politica. Già, si sarà capito, stiamo parlando della bella e vivace Sabina Guzzanti. Ma stavolta che cosa le è successo? A prima vista nulla di grave, una banale lite allo stabilimento balneare che, manco a dirlo, l'ha vista protagonista; avvenuto alla vigilia di Ferragosto, la lite è diventata una storiella-gossip da spiaggia.

Tutto si consuma ai bagni Bau Bau Village di Albissola Marina, in Liguria. Il giorno prima era stato presentato il film «La trattativa» nella piazzetta della Concordia. Il fatto è questo: lei, in compagnia del suo cane, al mattino per andare al mare transita sulla spiaggia libera, sosta sulla battigia; si sdraia sull'asciugamano nell'area demaniale dove è concesso passare. Arriva il titolare dei bagni che la fa spostare. Da qui la divergenza, un sonoro bisticcio tra i due: la Guzzanti, nella discussione, ricorda la normativa dei cinque metri, il titolare ribatte affermando che non ha diritto di sostare, né di transitare da quelle parti, per arrivare alla spiaggia. La cosa sembra finita lì, ma qualcuno chiama i vigili. E anche lei non fa cadere la cosa, lanciando un post su Facebook in cui ha raccontato in maniera sintetica l'episodio. Insomma, il «bene pubblico» non si tocca. Risultato: quasi 25mila «mi piace» e oltre novemila condivisioni.

Ecco alcuni passaggi del testo in questione: «Oggi mi dicono che anche nei 5 metri demaniali possono solo transitare» e subito l'affondo: «Questo perché i nostri corrottissimi politici hanno venduto le nostre spiagge». Dulcis in fundo le domande: «In questo caso, secondo voi, cosa significa legalità? Rispettare una legge ingiusta o ribellarsi?». E meno male che uno va al mare per rilassarsi. E il gran finale della crociata: «Io ho scelto la seconda.

Se fossimo in tanti a dire che le spiagge non si vendono, i nostri aspiranti colonizzatori batterebbero in ritirata».

Commenti