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E L'Unità ora si aggrappa a un ex Pdl

L'ex editore di Latina Oggi promette: "Così salverò il giornale di Gramsci e della sinistra"

E L'Unità ora si aggrappa a un ex Pdl

E anche Antonio Gramsci è sistemato. L'Unità (forse) è salva. Non certo grazie alla sinistra e soprattutto non per merito di Renzi, Veltroni o D'Alema&co. Fondato il 12 febbraio 1924, dal primo agosto 2014 (il sito internet è vivo per la buona volontà di giornalisti e tecnici), a causa della grave situazione debitoria, il quotidiano non è più in edicola. Novant'anni buttati nella spazzatura. E gli amichetti rossi non hanno mosso un dito. Ora si è aperto uno spiraglio di luce in mezzo alla nube tossica che si era posizionata attorno al giornale. L'editore Andrea Palombo, 34 anni, sta formalizzando una proposta di acquisto dell' Unità . «La mia intenzione - ha spiegato ieri - è di riportare stabilmente l'Unità in edicola salvaguardando i lavoratori e mantenendo in equilibrio il bilancio della testata. È questo il cuore della mia proposta imprenditoriale».

L'imprenditore di Latina si è lanciato di recente - nel giugno 2012 - nel mondo dell'editoria prendendo le redini dell'impero cartaceo che fu nelle mani di Giuseppe Ciarrapico editando il quotidiano Latina Oggi (poi Oggi Latina e Quotidiano di Latina ) e le testate gemelle in provincia di Frosinone. Palombo è attualmente consigliere comunale a Latina eletto nel Pdl dichiaratosi indipendente nel 2013. L'editore ha assicurato di volere un «percorso autonomo e indipendente dalla politica. Sicuramente il nostro piano prevede l'uso di tutta la forza lavoro all'interno del Nie (editrice del quotidiano Unità, ndr )».

Malgrado i trascorsi politici di Palombo non è pensabile una svolta a destra per la testata. Anzi. « L'Unità può vivere se tornerà ad essere lo storico quotidiano della sinistra italiana. Tutelerò il fascino per il suo bagaglio storico e culturale».

E così anche Gramsci è salvo.

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