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Ecco l'Italia ai tempi di Renzi: non contiamo nulla nel mondo

Nel 2012 c'era almeno Draghi. Poi i governi di Letta e di Renzi hanno azzerato la credibilità dell'Italia e degli italiani nel mondo

Ecco l'Italia ai tempi di Renzi: non contiamo nulla nel mondo

L'Italia? Val giusto una gita turistica. Ai tempi del premier Matteo Renzi, infatti, il Belpaese non conta più nulla a livello mondiale. Per il secondo anno consecutivo nessun italiano è presente nella classifica delle 100 personalità più influenti del 2014 stilata dalla rivista Time. Insomma, Renzi nello stesso solco di Enrico Letta lascia la grande Italia in un cono d'ombra disarmante. Surclassati dai presidenti Barack Obama e Raul Castro, dalla stella del reality Kim Kardashian e dal suo compagno Kanie West, ma anche da papa Francesco. Cento grandi della terra, appunti. I più influenti del pianeta. E tra questi non c'è nemmeno un italiano.

La copertina di Time

Nel 2012 Mario Draghi era stato inserito, a pieno titolo, nella classifica del Time. Adesso, pur avendo salvato l'Unione europea dal crac, non figura più. E con lui non c'è alcun italiano. La lista diffusa annualmente non è una vera e propria classifica, ma raggruppa le persone più influenti in cinque categorie: titani, pionieri, artisti, leader e icone. Nella prima, oltre a Kim Kardashian e al rapper Kanye West, il presidente di Apple Tim Cook, la presidente della Federal Reserve Janet Yellen ed Elizabeth Holmes che, a soli 31 anni, è già milionaria. Tra i pionieri, invece, troviamo la ballerina Misty Copeland, le attrici Reese Witherspoon e Emma Watson, l'astronauta Scott Kelly. L'attore Bladley Cooper, il cantante di country Tim McGraw, lo stilista Alexander Wang e l'umorista John Oliver sono stati inseriti tra gli artisti. Nella sezione dei leader, oltre a Obama e Raul Castro, troviamo la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin;, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il primo ministro iracheno Haider al Abadi e quello greco Alexis Tsipras. In questa categoria sono stati inseriti anche Hillary Clinton, candidata alle primarie democratiche 2016, e Jeb Bush, uno dei suoi probabili rivali repubblicani.

Papa Francesco figura invece tra le icone. Come ha scritto il sudafricano, Desmond Tutu, a cui è stato affidato il compito di disegnare il suo profilo, da quando è stato eletto al soglio di Pietro, Bergoglio ha "infuso al suo papato un nuovo carattere centrato nell’umanità". Obama ha segnato un record perché è per la decima volta nella lista, mentre la Clinton per l’ottava e la Merkel per la settima. La pakistanaMalala Yousafzai, premio Nobel de la Pace, figura per la prima volta e con i suoi 17 anni è la più giovane della lista, che comprende quaranta donne.

Mentre il personaggio più anziano è il presidente tunisino Beji Caid Essebsi che ha 88 anni.

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