Cronache

Ecco come pagare meno gli antidolorifici

Il ministro: l'ibuprofene più caro in Francia, anche senza la ricetta

Ecco come pagare meno gli antidolorifici

Ringrazio il Dott. Farina per avermi posto delle domande che prendendo spunto da un «banale» (non per chi ce l'ha!) torcicollo mi consentono di precisare qualche differenza importante nelle nostre politiche sui prezzi dei farmaci rispetto a molti alti Paesi Europei. Come probabilmente i lettori sanno i prezzi medi dei farmaci in Italia sono i più bassi d'Europa, Francia compresa. V

eniamo al caso di specie. Premesso che non augureremo un torcicollo a nessuno, tanto meno a un illustre connazionale ma, se proprio dovesse accadergli all'estero, gli consiglieremmo di ri-attraversare velocemente i Patri confini e di procurarsi il medicinale in Italia: lo pagherebbe la metà. Rivolgendosi al medico di base o alla guardia medica addirittura il paziente non lo pagherebbe nulla e il nostro SSN rimborserebbe alla farmacia 0,14 euro a compressa.

Volendo fare nomi e cognomi, parliamo di ARFEN 30 compresse ibuprofene lisina 400 mg prodotto da Lisapharma, classe A, nota 66 totalmente esente per le principali patologie, prezzo (fermo dal 2002!) di 4,46 euro. Il prezzo al SSN è scontato di qualche altro centesimo a 4,43, in base alla determina Aifa 28/2/2007, e dello stesso sconto gode il cittadino che lo acquista di tasca propria. Il medicinale è regolarmente reperibile nel ciclo distributivo: a Piacenza, farmacia Manfredi aperta 24 ore, 365 giorni l'anno alle 20,30 di sabato sera 2 gennaio confermano che lo hanno e non c'è alcun problema di approvvigionamento (un medicinale che manca dal territorio per 3 anni consecutivi viene revocato da Aifa). In Costa Azzurra invece non abbiamo trovato farmacie aperte 24 ore e il medicinale è rimborsato dal SSN Francese solo a particolari condizioni di reddito e patologia. Per scelta aziendale, su cui gli spiriti liberali non avranno niente da obiettare, Ibuprofene Carlo Erba e Ibuprofene Mylan in Italia sono farmaci da banco, in classe C, senza obbligo di ricetta, ma, come detto, i cittadini italiani hanno alternative ben più convenienti rispetto ai cugini francesi.

Per finire, BRUFEN 30 compresse 400 mg di ibuprofene non salificato con lisina, nessuna differenza dal punto di vista terapeutico, costa in Italia scontato al SSN 4,61 (stesso sconto anche a chi acquista di tasca propria) pari a 0,15 euro a compressa. Ecco perché la farmacista italiana, ma non quella francese, correttamente suggerisce di farsi visitare, certamente non solo per evitare di pagare di tasca propria un farmaco in Italia mutuabile ma per avere una diagnosi giusta evitando di confondere i dolori muscolari come reumatici.L'ibuprofene oltretutto non è uno zuccherino e ci sono dei limiti precisi alla quantità e ai giorni consecutivi in cui può essere preso. Una precisazione finale va fatta su Martin Shkreli, arrestato da parte del FBI non per aver moltiplicato per 50 volte il prezzo di un farmaco essenziale, uno scandalo che comunque non sarebbe potuto avvenire in Italia, ma per aver montato il solito reato finanziario dell'ormai banale schema Ponzi.

Anche in questo caso, come nel leggere le indicazioni dei farmaci, sarebbe bastato approfondire e controllare la notizia che però forse a quel punto non si sarebbe meritata la prima pagina de Il Giornale.

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