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Ecco il programma animalista: "Così possiamo superare il 3%"

Il presidente del movimento Brambilla: «Il risultato è vicino»

Ecco il programma animalista: "Così possiamo superare il 3%"

Una serie di conferenze stampa in tutta Italia per presentare il programma del Movimento Animalista e dimostrare il radicamento sul territorio in vista delle prossime competizioni elettorali, a partire dalle elezioni politiche. Questa, l'iniziativa lanciata nella giornata di ieri in quasi tutte le province italiane dal movimento guidato dalla deputata Michela Vittoria Brambilla: «Qualunque sia la data delle elezioni, il Movimento Animalista è pronto ad affrontare la sfida» dice la Brambilla. Che aggiunge: «Superare la barriera del 3 per cento, che ci consentirà di eleggere direttamente nostri parlamentari, è un risultato possibile».

I dati degli ultimi sondaggi sono incoraggianti, per una formazione politica che è stata fondata ufficialmente soltanto il 20 maggio scorso. Gli animalisti, secondo Ipr Marketing, sono dati tra l'1,5 e il 3,5 per cento, in vista delle tornate elettorali di primavera: politiche, regionali, amministrative. Ieri in sessantacinque città italiane è stato presentato il programma «Agenda per un'Italia migliore» insieme a quello specifico per ogni territorio. L'ex ministro Brambilla, presidente nazionale del Movimento Animalista ha spiegato: «L'odierna iniziativa, in contemporanea, dà la misura del nostro radicamento sul territorio. A pochi mesi dall'evento fondativo del 20 maggio scorso, le nostre rappresentanze si sono diffuse nelle regioni e nelle città, i media (giornali, tv e web) ci hanno dato ampio spazio». E i sondaggi sorprendenti. Continua la Brambilla: «I sondaggi, quando siamo ancora lontani dal voto e la partita è tutta da giocare, ci danno responsi molto incoraggianti. Perciò contiamo di portare nelle istituzioni gente nostra, l'avanguardia dell'Italia migliore che in parte già esiste e che vogliamo costruire». Gli incontri di ieri sono stati in diverse città di Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Da Palermo a Milano, da Catanzaro a Venezia.

Naturalmente sempre sulla linea del programma «Agenda per un'Italia migliore» presentato a livello nazionale. Quindi, diritti degli animali, difesa dell'ambiente, ritorno del Corpo Forestale dello Stato, abolizione della caccia e servizio sanitario veterinario nazionale. Ma anche proposte per un fisco più leggero (flat tax), temi etici, agevolazioni fiscali per le aziende della green economy, sicurezza e promozione della cultura veg. Conclude Michela Brambilla: «Sta a noi impegnarci per raccogliere un numero sempre maggiore di consensi, ascoltando la voce di tutti i cittadini e in particolare di quelli che, delusi, si sono allontanati dalla politica.

Risultati lusinghieri sono a portata di mano».

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