Politica

Ecco il tariffario dei politici "stipendiati" dalla cupola

Trovato il "libro nero" delle tangenti: nome per nome, ecco quanto prendevano politici e imprenditori coinvolti nello scandalo romano

Perquisizioni dei Carabinieri in Campidoglio nell'ambito di un'inchiesta su un'organizzazione di stampo mafioso
Perquisizioni dei Carabinieri in Campidoglio nell'ambito di un'inchiesta su un'organizzazione di stampo mafioso

Quanto costa un politico? Fino a 75mila euro, stanto al "libro nero" delle tangenti trovato a casa di Nadia Cerrito, responsabile della cassa della "Cooperativa 29 giugno", ma anche segretaria personale di Salvatore Buzzi.

Il braccio destro di Massimo Carminati, capo della "cupola romana", teneva nota di tutti i soldi sborsati e della contabilità dei flussi finanziari illeciti. Un "libro nero" che, come rivela Repubblica, contiene nomi e cognomi dei politici e degli imprenditori "stipendiati" dall'organizzazione mafiosa. Si scopre così che Panzironi prendeva 15mila euro al mese, Pucci 5mila, Odevaine 5mila, Patanè 10mila una tantum, Alemanno: 75mila in cene elettorali, mentre Gramazio aveva "quattro persone da sistemare". Un totale di quasi 28mila euro al mese, oltre alle buste una tantum per 320mila euro in tutto.

"Claudio Turella, funzionario del Servizio Giardini del comune, ne voleva 100mila per aver scorporato l'Iva dagli 800mila euro assegnati per pulire la città dopo la nevicata del febbraio 2012", scrive il quotidiano diretto da Ezio Mauro.

Troppi pure per Buzzi, che alla fine gliene avrebbe dati "solo " 25mila.

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