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Ecco il testo della manovra: detrazioni per i pendolari

Detraibili fino a 250 euro le spese per chi viaggia in treno e con i mezzi pubblici. Rinviato al 2019 l'aumento dell'Iva

Ecco il testo della manovra: detrazioni per i pendolari

Il testo della manovra arriva al Senato. La legge di bilancio sarà composta da circa 120 articoli. Per quanto riguarda i provvedimenti inseriti nella manovra di fatto c'è il rinvio dell'aumento dell'Iva che viene spostato al 2019. L’aliquota al 10% salirà di 1,5 punti da gennaio 2019 e poi di ulteriori 1,5 punti dal 2020. Quella del 22% aumenta di 2,2 punti dal 2019 e poi di altri 0,7 punti dal 2020 e di un ulteriore 0,1 punti da 2021. Aumenti anche per le accise nel corso del 2019. Per quanto riguarda le dtrazioni si arriva a 250 euro per tutte le spese sul fronte degli abbonamenti dei trasporti pubblici e locali, regionali e interreguonali.

Novità anche sul fronte del bonus Irpef da 80 euro. Il tetto dei 24mila euro toccherà la soglia dei 24.600 euro, inoltre il tetto dei 26.000 euro arriverà a 26.600 euro. Con questa mossa potrebbero essere salvi gli 80 euro dei dipendenti pubblici che con le nuove soglie avrebbero comunque diritto al bonus Irpef. Novità anche sulle assunzioni. Chi assume giovani under 30 avrà delle agevolazioni. Bonus anche per i contratti stabili per gli under 35. Il testo finale inoltre prevede uno sgravio del 50 per cento dei contributi con un tetto a 3mila euro per 3 anni. Quota che scende a un solo anno per la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato.

Nuove misure anche per quanto riguarda gli immobili. È stata infatti prorogata la cedolare secca del 10% per quanto riguarda il canone concordato. Di fattio non ci sarà dunque una stabilizzazione per il biennio 2018-2019 per la misura. Infine sono stati confermati il bonus energia, quello Irpef su ristrutturazioni, il bonus verde e l’acquisto di mobili fino a 10mila euro. Infine va sottolineato come l'occhio di Bruxelles resti ancora sull'Italia. La Commissione Ue ha inviato una lettera per chiedere chiarimenti sui progetti di bilancio per il 2018 a cinque paesi. I paesi sono Italia, Francia, Belgio, Spagna e Portogallo.

La risposta alla richiesta di chiarimenti è attesa per domani sera.

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