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Ecco Virginia, la nuova regina di Saba: quelle strane immagini di Lady Di Maio

Gli scatti sexy del 2010 su «Chi». Il vicepremier: «Non c'era liberatoria»

Ecco Virginia, la nuova regina di Saba: quelle strane immagini di Lady Di Maio

Roma - Da Orfeo ed Euridice alla Regina di Saba, dal mito classico a quello biblico si dipana la nuova storia d'amore tra il vicepremier Luigi Di Maio e la sua nuova fiamma, Virginia Saba, appunto. La coppia, «lanciata» da un tweet di Rocco Casalino che annunciava la presenza della nuova vicefirst lady al fianco di Gigino alla prima gluckiana dell'Opera di Roma, lo scorso 15 marzo, è stata poi «adottata» da Chi. Che una settimana fa ha pubblicato le foto dei due intenti a scambiarsi effusioni su un prato fiorito, a Siviglia. E che oggi ha concesso il bis, stavolta azzardando di più, con un galleria di immagini provocanti che vedono la ragazza, giornalista ed ex cestista, mostrarsi in pose sexy, vestita ma non troppo. «Le foto mai viste», come le annuncia il settimanale diretto da Alfonso Signorini, non sono però recentissime. Si tratta di un book che la giornalista sarda aveva realizzato nel 2010, come ovvio complemento alla sua aspirazione dell'epoca, ossia fare la modella. Poi la strada scelta dalla ragazza è stata un'altra, e finita la carriera nella pallacanestro, proprio nel 2010 - a giugno - è diventata giornalista professionista, per poi sbarcare nel Palazzo ma come assistente parlamentare di Emanuela Corda, deputata pentastellata cagliaritana.

Di quella antica ambizione da showgirl, però, sono appunto rimasti quegli scatti in lingerie, costumi da bagno e mascherine piumate, che il settimanale ha deciso ora di pubblicare. Niente di troppo scabroso, ma nemmeno l'elegante abito di velluto blu scelto per la prima uscita pubblica, al teatro dell'Opera di Roma, o il vestito bianco e lungo scelto per accompagnare Di Maio in visita ufficiale al Vinitaly. E comunque abbastanza per far storcere il naso al fidanzato. Non è noto se Di Maio avesse già visto quelle fotografie prima che Chi le divulgasse nel suo lancio stampa e le portasse in edicola. Ma sicuramente il giovane vicepremier, che proprio con il suo fidanzamento sembrava aver messo da parte l'astio per i giornalisti, non pare aver preso bene l'iniziativa del settimanale. «Non c'era liberatoria né autorizzazione a fini commerciali», ha spiegato il numero uno del Movimento Cinque stelle, sostenendo insomma che Signorini non avrebbe avuto titolo per pubblicare quegli scatti. Che però, come scrive proprio il settimanale oggi in edicola, non sarebbero «nulla di cui vergognarsi», nulla insomma «che possa andare al di là di qualche scatto fatto per gioco da un fotografo a una bella ragazza che si diverte al mare o che ha deciso di regalarsi un book di immagini un po' più sexy del normale solo per vanità personale o perché magari aspira a fare la modella o la showgirl». Insomma, solo uno scoop. Che però avrò fatto capire a Virginia Saba qual è l'altra faccia della medaglia del ritrovarsi sotto i riflettori, accanto a una persona famosa. L'esordio nel meraviglioso - si fa per dire - mondo del gossip. E la derubricazione da «brillante giornalista» a «sexy fidanzata». Cose che capitano, come sa bene l'altro vicepremier, Matteo Salvini.

Che a copertine e scoop a tinte rosa si è ormai abituato.

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