Politica

Elezioni, sondaggio Ipsos: il centrodestra vola e fa il pieno di seggi

Un sondaggio Ipsos assegna al centrodestra il 36,%, ai grillini il 29,3% e al Pd il 24,3%: e Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia fanno l'en plein nei collegi

Elezioni, sondaggio Ipsos: il centrodestra vola e fa il pieno di seggi

"Tutti gli ultimi sondaggi lo confermano: #centrodestra unito è la sola proposta credibile per governare l'Italia. Dopo il fallimento della sinistra, serve un cambiamento costruttivo, affidato a persone credibili per ciò che hanno saputo fare nella vita": con 280 caratteri su Twitter Silvio Berlusconi commenta così gli ultimi sondaggi che premiano decisamente il centrodestra, soprattutto se unito.

Secondo l'elaborazione di un sondaggio Ipsos commentato da Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera di oggi,all'indomani delle elezioni siciliane, il centrodestra unito si attesterebbe intorno al 36,5%, oltre sette punti sopra M5s (29,3%) e ben 12 sopra il Pd (24,3%). Traducendo queste percentuali nell'ipotesi di ripartizione dei seggi secondo le più probabili indicazioni sulla definizione dei collegi, una coalizione fra Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia otterrebbe 253 seggi di cui 114 nei collegi uninominali; i grillini 173 seggi di cui 63 uninominali e una coalizione di centrosinistra formata da Partito Democratico e Alternativa Popolare 164 seggi di cui 54 uninominali. Completa il quadro il risultato della sinistra, a cui andrebbero 23 seggi.

Uno scenario che premia il centrodestra ma che comunque, allo stato delle cose, non consentirebbe a nessuno - almeno con questi numeri - di formare una maggioranza di governo. Del resto secondo Pagnoncelli anche gli stessi elettori, che premiano in maggioranza il centrodestra, sono poi preoccupati di eventuali divergenze sul programma pur dopo una campagna elettorale comune. Ma le opinioni sono ancora più scoraggiate se si rivolge l'attenzione a grillini e sinistra: per il 51% del campione il M5s non sarebbe in grado di vincere né di governare il Paese, mentre il 50% pensa che Renzi non possa correre da premier dopo la scoppola alle consultazioni regionali siciliane.

Interessante, infine, il dato sull'astensione, in aumento in un punto fino a raggiungere quasi il 37%.

Un'informazione da non trascurare e che contrasta con il grande interesse dimostrato dagli italiani per le elezioni regionali, seguite addirittura dal 95% del campione.

Commenti