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Elezioni, per votare il 24 settembre serve superlavoro ad agosto

Per poter votare il 24 settembre per il rinnovo del Parlamento serve un superlavoro delle istituzioni nel periodo attorno a Ferragosto: le varie tappe

Elezioni, per votare il 24 settembre serve superlavoro ad agosto

Votare per il rinnovo del Parlamento il 24 settembre, contemporaneamente alla Germania, comporterebbe per le liste e i candidati un superlavoro intorno a Ferragosto, anche per quanto riguarda la raccolta delle firme.

La legge e la Costituzione consentono a Mattarella di sciogliere le Camere e indire le elezioni tra i 45 e i 70 giorni prima del voto. In caso di elezioni il 24 settembre, Mattarella avrebbe quindi una finestra tra il 16 luglio e il 10 agosto. Se si votasse il 24 settembre, i simboli andrebbero presentati al Viminale tra le ore 8 dell'11 agosto e le ore 16 del 13 agosto.

Il Viminale verificherebbe la regolarità dei contrassegni il 14 e 15 agosto e sono possibili nei giorni seguenti ricorsi all'Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione. Il 19 agosto andrebbero comunicati agli uffici elettorali i nominativi dei rappresentanti dei partiti incaricati di effettuare il deposito delle candidature. Dalle ore 8 del 20 agosto alle ore 20 del 21 agosto andrebbero presentate le candidature per ciascun collegio o circoscrizione.

La legge, approvata in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, prevede per i singoli partiti da mille ad almeno 3.500 firme per ogni regione al Senato e da 1.500 ad almeno 4mila firme per ogni circoscrizione alla Camera. Le liste dei candidati e le relative firme vanno presentate alle varie Corti d'Appello e Tribunali. Ciascun ufficio elettorale circoscrizionale verificherebbe la regolarità delle candidature entro il 22 agosto.

Entro il 25 agosto gli uffici elettorali circoscrizionali comunicherebbero l'elenco delle liste ammesse all'Ufficio centrale nazionale. I comizi in luoghi pubblici e i manifesti murali sarebbero possibili dal 25 agosto alle ore 24 del 22 settembre. Tra il 30 agosto e il 4 settembre verrebbero designati gli scrutatori. Entro il 6 settembre verrebbero inviati i plichi elettorali agli italiani residenti all'estero.

Dal 9 settembre sarebbe vietata la pubblicazione dei sondaggi. Entro il 14 settembre gli italiani all'estero dovrebbero inviare il plico con il loro voto agli uffici consolari. Entro le ore 16, ora locale, del 21 settembre gli uffici consolari invierebbero i plichi votati a Castelnuovo di Porto all'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero.

Alle ore 24 del 22 settembre si chiuderebbe la campagna elettorale.

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