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Elogi inventati, critiche sparite: il blog di Grillo "ritocca" il Financial Times

Clamoroso retroscena sull'articolo elogiativo del Financial Times ripreso dal M5s: la traduzione sarebbe stata rivista in modo smaccatamente favorevole ai grillini

Elogi inventati, critiche sparite: il blog di Grillo "ritocca" il Financial Times

Onestà, trasparenza, apertura internazionale, con tanto, tantissimo inglese. Questi dovevano essere alcuni pilastri del Movimento Cinque Stelle.

Chissà che diranno i giacobini pentastellati scoprendo che l'articolo del Financial Times sul loro movimento politico è stato presentato sul blog di Grillo rimaneggiato e corretto. Naturalmente enfatizzando i commenti a favore e censurando quelli negativi.

Lo scrive oggi La Stampa, che ha messo a confronto la versione originale del quotidiano anglosassone e la versione tradotta che ne è stata data dai grillini. A partire dal titolo. Che sul blog del comico genovese era trionfalistico - "Il Movimento cinque stelle è maturo per il governo, scrive il Financial Times" - e nell'originale era ben più cauto ("Five Star Movement comes of age": il M5s "è maturo", peraltro accompagnato da un punto interrogativo nei lanci sui social network).

C'è poi una clamorosa censura delle prime dieci righe, dove il Movimento viene definito "populista" e "clownesco": un giudizio di cui sul blog non c'è traccia e che anzi viene tramutato in una sorta di elogio mai apparso sul quotidiano della City.

Gli esempi sono numerosi: laddove il Ft scriveva "il gruppo di protesta ha fatto molta strada dai suoi eccentrici esordi ed ora è il secondo partito del Paese" (in inglese "protest group has come a long way since its eccentric start and is now the country’s second party"), i grillini riportano "il M5S ha fatto tanta strada ed è oggi una seria alternativa a Renzi".

Per evitare equivoci sul sito internet del Financial Times il titolo ora è completamente cambiato ed è un inequivocabile "Il M5s vuole esser preso sul serio".

Non è ancora chiaro chi sia stato l'autore del post sul blog di Grillo ma è certo che quando dovesse venire scoperto sarebbe in ottima posizione per vincere l'antico premio di "giornalista del giorno" tanto caro proprio al Grillo forcaiolo.

E onesto.

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