Politica

Era in Slovenia per un master Italiano sparito da dieci giorni

Manca ormai da quasi dieci giorni e dove sia non si sa. Non c'è traccia, non c'è pista, non c'è idea. O meglio se c'è è nascosta nel «massimo riserbo» dietro cui gli inquirenti, ma è coinvolta anche la Farnesina e l'ambasciata italiana, stanno lavorando al caso. Si sa solo che è passato dalla Slovenia, se sia ancora lì è ancora tutto da capire. Di lui si sono perse le tracce all'alba di domenica 25 marzo: l'ultima volta è stato visto alle sei del mattino al Klub K4 di Lubiana. Il cellulare è spento da allora. Davide Maran, 26 anni, di Cento, provincia di Ferrara, era arrivato qui per frequentare un master post laurea in fitochimica all'università. Un ragazzo come tanti, uno studente senza segreti. La famiglia, che ora si è spostata a Lubiana per seguire le indagini, ha lanciato un appello su Facebook. E ne ha approfittato per ringraziare tutti, a nome della sorella Angela: «Come capirete è un momento molto difficile per noi quindi spesso non ce la sentiamo di rispondervi direttamente: cercate di rispettare il nostro riserbo. La polizia slovena, intanto, sta continuando le ricerche». L'appello chiede a tutti, i numeri segnati sotto, di segnalare anche il più piccolo particolare a chi svolge l'inchiesta e «ovviamente potete fare riferimento anche a me o mia sorella Elena Maran». L'ultimo avvistamento, come detto, è quello di una amica che lo avrebbe incontrato il 25 marzo scorso nei pressi dell'albergo nel quale il giovane alloggiava e che ha fornito una sua dettagliata descrizione. Capelli biondo scuri, occhi verdi, 1.85 di altezza per 62 chili di peso, l'ultima volta che è stato visto, al momento della scomparsa, Davide indossava una giacca verde scura, jeans azzurri, scarpe marroni e un berretto nero con striscia rossa.

Poco per trovare un fantasma.

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