Politica

Export e filantropia Rapito il giovane più ricco dell'Africa

Manuela Gatti

Il titolo di giovane più ricco d'Africa non lo faceva certamente passare inosservato. Ieri Mohammed Dewji, 43 anni e un patrimonio da un miliardo e mezzo di dollari, è stato rapito a Dar es Salaam, in Tanzania, dove vive. Nelle prime ore della giornata, mentre stava entrando nella palestra di un esclusivo hotel della capitale commerciale del Paese, due uomini incappucciati hanno sparato alcuni colpi in aria e poi l'hanno costretto a salire a bordo dell'auto su cui l'hanno portato via. Dewji non era scortato da guardie del corpo ed era arrivato sul posto da solo. La polizia provinciale ha fatto sapere che a sequestrarlo sono stati due uomini bianchi, che secondo alcuni testimoni avrebbero atteso la vittima nel parcheggio dell'albero a bordo di due vetture. Tre persone sono state arrestate e interrogate nell'ambito del rapimento.

Mohammed «Mo» Dewji è il proprietario e amministratore delegato del Mohammed Enterprises Tanzania Ltd, conglomerato industriale tanzaniano fondato dal padre negli anni Settanta. La rivista economica Forbes l'ha piazzato al 17esimo posto della classifica dei «paperoni» del continente e l'ha eletto il più giovane ricco d'Africa, nonché l'unico miliardario della Tanzania (di cui, grazie alla sua azienda, rappresenta il 3,5% del Pil). Il gruppo, attivo in 11 Paesi africani, importa olio di palma per saponi e detersivi e beni di consumo - dalle macchine per cucire alle gomme da masticare - ed esporta prodotti agricoli tra cui zucchero, fertilizzanti e anacardi, grazie al lavoro dei 24mila dipendenti. Ma il 43enne si è dedicato anche ad altro: dal 2005 al 2015 è stato parlamentare per il Ccm, il partito di governo, ed è sponsor di una delle principali squadre di calcio tanzaniane, Simba. Solo un abile investitore? No. Quattro anni fa il giovane miliardario ha dato vita alla Mo Dewji Foundation, charity che si occupa di progetti educativi, sanitari e di sviluppo economico, mentre nel 2016 ha sottoscritto la campagna «The Giving Pledge» di Warren Buffett e Bill Gates, promettendo di devolvere la metà del proprio patrimonio in beneficenza.

Le autorità sono ora al lavoro per identificare gli autori del rapimento e per stabilirne le motivazioni. La polizia ha fatto sapere che i punti di ingresso e uscita del Paese sono presidiati dalle forze dell'ordine. Nonostante in Tanzania goda di uno status da celebrità e sia molto conosciuto, la Bbc riferisce che Dewji non ha mai voluto avere un servizio di sicurezza e, anzi, girava spesso non accompagnato.

D'altronde Dar es Salaam, capitale economica della Tanzania e primo porto del Paese, è considerata una città sicura, motivo per cui il rapimento dell'imprenditore ha ulteriormente scioccato la popolazione.

Commenti