Fazio fa "propaganda" a Lucano. Salvini: "Informazione a senso unico"

Per la sinistra è "pluralismo dell'informazione", ma l'intervista di Mimmo Lucano (sindaco di Riace finito ai domiciliari) a "Che tempo che fa" ha scatenato la bufera politica per quella che in molti definiscono "propaganda" buonista. Ieri il primo cittadino della città eletta a simbolo dell'accoglienza - ma finita nel mirino della magistratura - è stato ospitato in prima serata da Fabio Fazio: "Non ho mai pensato 'meglio non farlo'", ha detto Lucano di fronte alle telecamere del primo canale nazionale.

Il centrodestra, compatto, è andato all'attacco di Fazio. "Con una interrogazione in Commissione di vigilanza Rai ho chiesto l'immediata audizione dei vertici della Rai sulla incredibile performance di Lucano, sindaco di Riace - afferma in una nota il senatore di Fi, Maurizio Gasparri - Lucano senza che il conduttore replicasse alcunché, ha paragonato le normative vigenti in Italia a quelle del nazismo ed ha potuto impunemente fare l'apologia della sua condotta, che i magistrati hanno da tempo messo nel mirino per le numerose illegalità emerse nella rendicontazione e in altre vicende ancora più gravi riguardanti matrimoni tra immigrati e alcuni anziani di Riace". Dura anche la Meloni, che si Twitter parla di "propaganda politica" a favore dell'"immigrazione di massa". "Fazio e Lucano, il sindaco indagato di Riace, invitano sulla Rai a non rispettare le leggi se queste non consentono l'immigrazione di massa - scrive - È questo il servizio pubblico? La Rai vuole continuare a pagare Fazio a peso d'oro per fare questa infima propaganda politica?".

Anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini è intervenuto nel merito della questione. Forse non avrà visto in diretta l'intervista, visto che era impegnato a seguire il suo Milan, eppure durante un confronto con la stampa ha ironizzato sull'"informazione unica di sinistra" messa in campo da Fazio su Rai1. Inaspettatamente il leader della Lega si "augura" che continui così. Il motivo? "Ormai gli italiani sono vaccinati".