Politica

Fedez-Ferragni: il gate Alitalia riservato agli invitati diventa un caso politico

Paolo Stefanato

Ieri mattina alle 11.30 da Linate è partito per Catania un Airbus 319 di Alitalia con un gruppo di viaggiatori un po' speciale: 120 persone invitate al matrimonio di Chiara Ferragni e del cantante Fedez, che oggi si sposano a Noto. La sposa non c'era, perché è già da due giorni a destinazione.

Il volo, di linea, era stato completamente «dedicato» al gruppo, senza passeggeri estranei. Sul display dell'imbarco, anziché la destinazione, sono stati «fusi» i nomi degli sposi (Ferragnez), mentre è stata sponsorizzata come un souvenir la busta contenente la carta d'imbarco. Sul volo sono state distribuite delle scatole di cortesia da viaggio, contenenti dolcetti e snack. In aeroporto, dove il gruppo ha suscitato comprensibile curiosità, tutto si è svolto ordinatamente.

A ben guardare, nulla di particolarmente originale, in particolare se si pensa alla necessità di trasferire a una festa così lontana una grande quantità di ospiti. Ma nel pomeriggio hanno cominciato a serpeggiar le polemiche. Ha cominciato il Codacons: «È assurdo che un intero scalo aeroportuale e la compagnia di bandiera italiana si pieghino a due personaggi famosi, modificando le normali prassi per pubblicizzare un matrimonio e i relativi sposi». Alzando energicamente il livello della protesta, il deputato Pd Michele Anzaldi ha inotrato un'interrogazione a risposta orale ai ministri delle Finanze e delle Infrastrutture. «Alitalia risulta essere sponsor del matrimonio tra il cantante Fedez e la sua compagna, la fashion influencer Chiara Ferragni - sottolinea -. Alitalia è uno dei dossier più delicati del prossimo autunno, considerate le prospettive di una azienda commissariata che occupa 12 mila addetti. Come strategia di marketing l'iniziativa appare assolutamente irriguardosa rispetto al danaro pubblico investito per evitare il fallimento della compagnia aerea».

Un punto va ben chiarito. «L'operazione ad Alitalia non è costata un euro, se non il normale sconto commerciale applicato a chi acquista tutti i biglietti di un aereo, che a quel punto diventa «dedicato» a un unico gruppo», assicurano fonti della compagnia. L'operazione, piuttosto, ha una forte valenza promozionale, visto che la coppia dei giovani sposi anzi, la sposa in particolare viene seguita in tutto il mondo da 16 milioni di appassionati. Il rapporto di marketing viene considerato dunque conveniente per Alitalia, che ha un accordo con la Ferragni allo scopo di diffondere conoscenza e fiducia nel marchio. Quando la Ferragni ha indossato una felpa con il marchio della compagnia, i «like» sono stati 400mila in pochi attimi.

Le stesse polemiche di ieri, del resto, non fanno che aumentare la risonanza dell'operazione.

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