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Fido si fa bello Ma occhio allo shampoo

O rmai siamo in primavera e le temperature si alzano. Gli scrosci d'acqua, caratteristici della stagione, rendono strade e prati fangosi ed è giunto il momento di aumentare la frequenza dei bagni per Fido (lasciate perdere il gatto, per favore. Si lava da sé).

Ma quale shampoo usare? Sicuramente non il nostro, neanche quello per bambini. Altro consiglio, è quello di non esagerare con gli shampoo antiparassitari. Si tratta di prodotti piuttosto aggressivi che vanno consigliati dal veterinario di fiducia, assieme agli altri strumenti per prevenire l'azione dei «succhiasangue». Gli shampoo per cani devono avere un pH (grado di acidità) compreso tra 7 e 8. In altri termini devono essere alcalini e mai acidi come invece richiede la pelle umana, che ha un pH attorno a 4,5-5. L'unica eccezione consentita, purché limitata, è il vecchio e caro sapone di Marsiglia. Anche la razza del cane e il tipo di mantello è un aspetto da tenere in considerazione, quando si acquista uno shampoo per cani. Una razza a pelo lungo, che so un Collie, necessita di uno shampoo diverso rispetto a un Bassotto tedesco a pelo liscio.

Pelle e peli sono delicati anche per loro e meritano il necessario rispetto.

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