Filippo si scusa con la vittima: "Ero sconvolto, mi dispiace"

Londra - Un messaggio di 181 parole firmato «Philip» in penna blu. Meglio tardi che mai. Sei giorni dopo l'incidente stradale che ha visto coinvolto il Principe Filippo e due altre signore, l'anziano coniuge della Regina si è finalmente deciso a scusarsi con le conducenti degli altri due veicoli finite, a causa sua, in ospedale, anche se per solo per un giorno. La lettera è arrivata a destinazione dopo che una delle due aveva rilasciato un'intervista ai tabloid, raccontando di non essere mai stata contattata da Filippo, cosa che per altro non ha di certo sorpreso i sudditi di Elisabetta che ben conoscono la natura un tantino arrogante del suo consorte.

Il Duca di Edimburgo in questo assomiglia al Fonzie di Happy Days: ammettere di aver sbagliato gli riesce difficile, figuriamoci chiedere «scusa». In seguito agli articoli apparsi sui giornali però, Filippo sembra aver ceduto a più miti consigli e si è deciso a scrivere una breve missiva sia ad Emma Fairweather, la signora che aveva rilasciato l'intervista, che alla guidatrice della seconda guida. «Vorrei che sapesse quanto sono dispiaciuto per la parte che ho avuto in questo incidente» scrive il Principe, 97 anni portati con grinta e indipendenza.

Ricordando la dinamica della collisione, Filippo afferma che il sole era molto basso quel pomeriggio e di non aver visto arrivare l'automobile di Emma. «Ero molto scosso dopo l'incidente - scrive ma anche molto sollevato che nessuna di voi fosse rimasta seriamente ferita. Siccome la folla iniziava ad aumentare sono stato consigliato dalla polizia locale di ritornare a Sandrigham. Ho poi saputo che vi eravate rotta un braccio e sono particolarmente dispiaciuto per quanto vi è accaduto. Vi auguro una rapida ripresa» conclude il Principe che ha scelto di firmarsi semplicemente Filippo rinunciando al suo titolo regale.

Un dettaglio che la signora Fairwearher, madre di due figli, ha molto apprezzato. «Penso che sia stato molto carino a firmarsi così ha detto la donna ai giornali sono rimasta piacevolmente sorpresa da una lettera così personale».

Ieri Buckingham Palace ha confermato che la lettera è autentica. L'incidente aveva allarmato non poco la famiglia reale, che da tempo tenta di convincere il Principe a rinunciare a guidare. La Land Rover del Duca aveva praticamente attraversato la carreggiata per poi rovesciarsi ai margini della strada. Una traiettoria piuttosto spettacolare che aveva sicuramente fatto pensare al peggio il motociclista che per primo aveva soccorso il marito della Regina. Invece, Filippo, che peraltro non indossava neppure la cintura di sicurezza, era riuscito ad uscire dal veicolo senza riportare neppure un graffio.

Sotto choc, ma sorprendentemente illeso, aveva brevemente parlato con gli agenti della polizia locali accorsi sul posto eppoi era ritornato a casa senza neppure passare dall'ospedale.