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Fitto: "Il Cav ha scelto il cupio dissolvi"

L'europarlamentare: "È ormai chiaro che FI gioca a perdere"

Fitto: "Il Cav ha scelto il cupio dissolvi"

"Caro Presidente, stai scegliendo una linea da "cupio dissolvi", e lo dico con grande amarezza. È ormai chiaro che FI gioca a perdere, disinteressandosi della Puglia e delle ragioni dei pugliesi, che chiedono un’alternativa al malgoverno della sinistra". A dirlo è l’europarlamentare di Forza Italia, Raffaele Fitto. Che continua: "Sto nel partito ma non prendo ordini. In un partito che si dice liberale, ci si sta con le proprie idee. Altrimenti è un triste bunker per un triste tramonto politico. Questa scelta di divisione è sia autolesionistica sia censurabile sul piano dello Statuto. È autolesionistica perché è un autogol, tipico frutto di una dinamica da triste finale di partita, in cui la caccia al "nemico interno" vale più di ogni altra considerazione".

Fitto poi aggiunge: "Ma questo autolesionismo è anche extra-statuto. In base a quali regole, infatti, Forza Italia ha assunto la decisione comunicata oggi? Dinanzi a ciò, mi pare necessaria una grande e seria iniziativa politica di iscritti, militanti e parlamentari di FI per il rispetto in ogni sede legale dello Statuto del partito, che giace da più di un anno come una cosa dimenticata e inapplicata. In Forza Italia e nel Pdl non era mai successo: potevano essere prese, volta per volta, decisioni giuste o sbagliate, condivisibili o no, ma comunque, formalmente, lo Statuto e le regole venivano sempre rispettate. Qui, invece, assistiamo da più di un anno a una vita nazionale e locale del partito completamente extra-legale, dal Presidente in giù, dagli organi nazionali a quelli locali. E serve anche una operazione-verità. Infatti, per quanto appaia assurdo a tutte le persone ragionevoli e intellettualmente oneste, dov’è una parte grande del problema? Parliamoci chiaro: da settimane, c’è chi ha fatto di tutto per escludere dalle liste alcuni amministratori e dirigenti (oltre ai consiglieri regionali uscenti), che hanno a loro volta lavorato bene e che da anni hanno contribuito a fare della Puglia, in tutte le competizioni elettorali, la Regione dei record per il nostro partito. Motivo? Sono "colpevoli" di avere voti e consenso e quindi rischiano di essere eletti!! E così un partito che si è sempre detto liberale usa questa situazione extralegale per escludere persone forti e capaci, e per deliberare fuori da ogni regola scelte di divisione. A maggior ragione serve un’iniziativa. Sono in causa questioni fondamentali.

Che strumenti di tutela ci sono se un partito non rispetta le sue stesse regole, estromette persone, esclude suoi membri e dirigenti regolarmente iscritti da possibilità di candidatura? Non è una polemica interna o una polemica pugliese, ma una questione fondamentale di libertà e di democrazia".

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